Potrebbe essere che qualcuno di voi pensi o voglia ribattere che, magari, lo stupido sono io (recentemente un derelitto, immagine qui sotto da cliccare per ingrandire, mi ha dato dello spocchioso, dell'esibizionista e dell'idiota): avrebbe ragione e potrebbe anche non leggere oltre.
Visualizzazione post con etichetta Politica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Politica. Mostra tutti i post
venerdì 21 aprile 2017
giovedì 15 dicembre 2016
Dalla forchetta alla forca
Colpisce l'ignoranza degli italiani, la dabbenaggine, finanche la stupidità di chi vorrebbe una cosa e poi quando la ottiene non ne accetta le conseguenze.
Per i politici attuali c'è di buono che il nuovo sport nazionale del popolo italico sembra essere quello di lamentarsi sui social e che questo, di fatto, allontani per ora la minaccia che qualcuno finisca per farsi male, o con una nuova stagione di terrore o con manifestazioni violente di cui però sarebbe bene non sottovalutare i primi sintomi .
Per i politici attuali c'è di buono che il nuovo sport nazionale del popolo italico sembra essere quello di lamentarsi sui social e che questo, di fatto, allontani per ora la minaccia che qualcuno finisca per farsi male, o con una nuova stagione di terrore o con manifestazioni violente di cui però sarebbe bene non sottovalutare i primi sintomi .
lunedì 5 dicembre 2016
Analisi di una sconfitta
La sbornia referendaria è terminata ieri con la sconfitta inequivocabile dei cittadini.
No, non è una presa di posizione postuma sulle ragioni del SI e del NO: io ho fatto la mia scelta, ho votato, consapevole, come già introdotto nel post "Chi perderà al referendum" scritto un paio di settimane fa, che non ci sarebbero stati vincitori, ma solo sconfitti.
Ho espresso i miei dubbi sulla riforma proposta, facendo notare che molti punti erano controversi, come del resto ammesso anche da chi la riforma la proponeva adducendo a loro discolpa che era frutto di compromessi al ribasso.
Che diciamocela tutta, è una cosa inconcepibile quando si parla di regole del gioco!
Che diciamocela tutta, è una cosa inconcepibile quando si parla di regole del gioco!
Ho anche fatto notare che altri punti erano auspicabili (eliminazione delle Province, abolizione del Cnel) sebbene, a differenza di quanto si andava sbandierando, l'eventuale soppressione di tali enti non avrebbe garantito alcun reale abbassamento di costo, ma probabilmente solo uno spostamento delle competenze e quindi dei costi ad esse legate.
Ho espresso il dubbio che l'aver inserito cose auspicabili insieme ad altre poco chiare o dannose avrebbe reso indigesto qualunque decisione.
Ho infine ribadito, a differenza di molti commentatori, che di fondamentale importanza, al fine di una corretta valutazione, non occorreva solo entrare nel merito della riforma, studiandone le implicazioni, ma anche verificare chi avrebbe dovuto rendere effettiva la riforma.
Perché è, e resta, mia convinzione che a fare la differenza non siano le regole, ma chi è chiamato a renderle operative.
Perché è, e resta, mia convinzione che a fare la differenza non siano le regole, ma chi è chiamato a renderle operative.
Etichette:
Politica
lunedì 21 novembre 2016
Chi perderà al Referendum
Il referendum costituzionale rappresenta l'ennesima sconfitta della politica italiana.
Inutile nasconderci che si tratta di una riforma scritta male, che mischia cose assolutamente condivisibili (che potevano essere addirittura più radicali) con altre raffazzonate e/o dagli esiti imprevedibili. Ciò che la rende difficile da digerire è che non può essere votata a pezzi.
Ma chi perderà questo Referendum? La risposta è assolutamente prevedibile.
Etichette:
Politica
venerdì 18 novembre 2016
Referendum Costituzionale: considerazioni personali
Alcune considerazioni personali sull'imminente referendum.
Chiaramente non essendo un tecnico, né tanto meno un'attivista, questo post non vuole essere un indicazione al voto (a parte il consiglio finale...), ma solo una serie di opinioni su cui ragionare. Potrebbero anche esserci errori di valutazione che eventualmente chiedo di segnalarmi.
Etichette:
Politica
lunedì 14 novembre 2016
Stupidocrazia
Quante facce a lutto, tra gli osservatori. Non che si debba far festa, ma le presidenziali americane sono state una bella ventata di democrazia (Toni Capuozzo - FB)
Elezioni Usa 2016, questa è la democrazia bellezza (anche se non ti piace Trump) (Caterina Soffici - Fatto Quotidiano)
In questi giorni, molti si sono presi la briga di ricordare che Donald Trump è stato eletto con un sistema democratico. Ne ho lette davvero di tutti i colori, da coloro che ritengono una fortuna che Trump abbia vinto in quanto meno pericoloso della guerrafondaia Clinton, a coloro che si sono scagliati sui sostenitori della Clinton accusandoli di credersi superiori, a chi infine si è scagliato sui Media, non tanto perché hanno clamorosamente fallito il loro scopo primario, ovvero riportare la realtà, ma per la pretesa di questa di poter influenzare le masse (cosa peraltro non solo legittima ma intrinseca all'informazione).
Etichette:
Giornalismo,
Internet,
Politica,
Referendum,
Società
venerdì 28 ottobre 2016
Referendum: che caos!
Nonostante la sovraesposizione mediatica ho la certezza che l'italiano medio si recherà alle urne referendarie totalmente impreparato. Lo so per vari motivi.
Innanzitutto l'italiano medio è un analfabeta funzionale, sa più o meno (più meno che più) scrivere ma spesso non collega il cervello alle dita, sa leggere ma spesso non capisce, sente ma non ascolta, abituato da oltre 30 anni a schierarsi per partito preso, o se vogliamo per fede (sia essa religiosa o politica).
Sostanzialmente non pensa e se lo fa, lo fa molto, ma molto, male.
Etichette:
Politica,
Referendum
martedì 27 gennaio 2015
Perchè Tsipras fallirà
Fischia il vento e infuria la bufera
scarpe rotte e pur bisogna andar
a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell'avvenir
scarpe rotte e pur bisogna andar
a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell'avvenir
Ecco, penserete voi, il solito tuttologo ci illuminerà con strabilianti tesi più o meno campate.
Le solite chiacchiere di politica.
Nulla di tutto ciò.
Per dirla tutta non credo neppure di avere elementi per poter giudicare in modo corretto e, il titolo, lo svelo sin da ora, altro non è che una provocazione.
Non so neppure se spero che Tsipras riesca o meno nei suoi intenti, almeno con le tattiche fino ad ora sbandierate in campagna elettorale.
Ciò che invece mi preme è prendere spunto su determinati comportamenti: al solito ciò che mi incuriosisce non sono le idee, ma l'uomo. E qui qualche dubbio mi sovviene.
Per dirla tutta non credo neppure di avere elementi per poter giudicare in modo corretto e, il titolo, lo svelo sin da ora, altro non è che una provocazione.
Non so neppure se spero che Tsipras riesca o meno nei suoi intenti, almeno con le tattiche fino ad ora sbandierate in campagna elettorale.
Ciò che invece mi preme è prendere spunto su determinati comportamenti: al solito ciò che mi incuriosisce non sono le idee, ma l'uomo. E qui qualche dubbio mi sovviene.
giovedì 5 settembre 2013
La maschera caduta
Poiché il sottoscritto non crede in fantomatici dei che vanno a legiferare su quisquilie simili ed peraltro crede che il peccato non sia "fare" ma "non fare", non mi curo delle conseguenze del mio ardire, soprattutto se i fatti finiscono per darmi ragione.
A dir il vero, non sono né l'unico, né il primo ad aver pensato male, e seppur con la ragione in tasca non provo ahimè alcun godimento nel aver letto di carte che provano la continua e costante ingerenza del potere clericale nella politica italiana.
lunedì 26 agosto 2013
Due chiacchiere con l'alieno
Ogni tanto faccio un esercizio mentale che mi permette di focalizzare molte stranezze e assurdità del nostro tempo: immagino di dover spiegare alcuni fatti accaduti, comportamenti e cose simili, ad un'intelligenza aliena.
Sembra banale ma l'essere immersi in un un sistema-ambiente non ci permette di vedere cose che salterebbero immediatamente all'occhio. Estraniarsi dal contesto, invece, permette di vedere le cose per come sono, mettendo in luce aspetti controversi o ridicoli, cose che la quotidianità non ci permette più di cogliere.
sabato 3 agosto 2013
Veleni
"Siamo tutti pregiudicati" - Daniela Santanchè (PdL)
Daniela Santanchè lancia lo slogan "Siamo tutti pregiudicati". Parla dello stato mentale degli esponenti PdL, insinua che sono tutti (più o meno inconsapevolmente) evasori o proclama che in vent'anni hanno ampiamente contribuito a pregiudicare il futuro a 9/10 degli italiani?
"(...) come faranno (...) a giustificare il fatto che sono al Governo con un Condannato" - Matteo Salvini (Lega Nord)
E' il quesito amletico dell'esponente di un partito che ha avuto come fondatore un Condannato, come tesoriere un Condannato, come leader un Condannato e che con quel Condannato lì ha governato per anni. Purtroppo siamo condannati anche noi a dover condividere la nazionalità con un sì tale condannato dalla Natura.
"Non mi farò chiudere la bocca" - Sandro Bondi (PdL)Dopo l'ondata di reazioni sulla frase in difesa del suo datore di lavoro ove paventava una guerra civile se la politica (leggi Napolitano) non avesse trovato un escamotage per riabilitare Berlusconi, l'ex ministro del crollo dei beni culturali avverte che non si farà chiudere la bocca. Non vuole che venga in nessun modo interrotto il perenne il contatto tra la sua lingua e il deretano di B.
"Non accetto di essere indicato come un irresponsabile" - Sandro Bondi (PdL)
Al massimo come "l'Irresponsabile". Anni a difendere l'indifendibile e viene ancora indicato come un irresponsabile qualunque! Suvvia!
"la sentenza va rispettata, eseguita e applicata" - Guglielmo Epifani (PD)Ma no? Perchè mai? Pare che la frase sia stata seguita da altre incredibili rivelazioni : l'acqua è bagnata, la neve è fredda, il cielo è blu.
"Al giudice De Pasquale bisogna augurare un brutto vivere, di soffrire" - "Se ho offeso qualcuno mi scuso" - Michele Perini (presidente Fiera di MilanoMa chi vuoi offendere questa infame merdaccia ? Ops! Se ho offeso qualcuno, mi scuso. Naturalmente.
martedì 16 luglio 2013
Leghista
Sarebbe ora di smettere di guardare il dito e scoprire dove siamo finiti.
Oggi.
Ora.
Perché a dire il vero fa già abbondantemente schifo così.
Etichette:
Politica
lunedì 10 giugno 2013
La poca gioia dell'urna
Ammonisce, principalmente i partiti, a non parlarne ed anzi specifica che un calo "fisiologico" del genere si dovrebbe definire "patologico".
Sarà anche vero che vi è una disaffezione al voto e che in questo Paese tutti i trend virano in negativo, ma prima di azzardare analisi, il dato andrebbe letto per intero.
Etichette:
Politica
giovedì 20 dicembre 2012
Ripensamenti.
A volte capita che si cominci qualcosa, guidati da ottimi (ma sempre opinabili) propositi. Poi, le cose si evolvono e ci sono piccole deviazioni, ognuna delle quali perfettamente giustificabili e magari dettate da buon senso, fino a che, ad un certo punto ci si sofferma e si scopre che ogni buon proposito iniziale è stato tradito e, peggio, si è sconfinato nel ridicolo.
Etichette:
Educazione,
Politica
mercoledì 5 dicembre 2012
Allam for president (sic)
A volte mi chiedo se certe persone, quando si propongono per determinati ruoli, credono davvero in sé stessi, in altre parole, sono in buona fede, o sono consapevoli di essere senza speranza di vittoria e quindi mirano a poter vivere sulla pelle di 4-500 soggetti facilmente raggirabili.
Quello di Magdi Cristiano Allam è uno dei casi che mi fanno sorgere i dubbi poc'anzi descritti.
domenica 2 dicembre 2012
Vittimismi
Qualcuno spieghi a questi mentecatti che si reputano giornalisti che i giudici applicano delle leggi e che a fare (male) le leggi sono i politici.
Sallusti non è una vittima della magistratura, ma più semplicemente è vittima di sé stesso.
Più precisamente è vittima delle conseguenze della propria cieca e certamente conveniente militanza , dei suoi stessi barbari metodi e della sua cocciutaggine e, forse, umanamente, del limite della sua intelligenza.
Etichette:
Giornalismo,
Politica
mercoledì 14 novembre 2012
Evasione programmabile
La speranza rimane immutata, ma nel frattempo ci sono alcune cose che tendono a offuscarla.
Qualche tempo dopo il suo inusuale insediamento, di fronte ad alcune scelte, sospesi il mio giudizio, anche in virtù del fatto che probabilmente le politiche attuate dal governo di tecnocrati avrebbe mosso delle leve, messo in moto meccanismi, assolutamente non convenzionali e quindi difficilmente criticabili da persone, come il sottoscritto, che di economia hanno una preparazione abbastanza elementare.
Etichette:
Politica
mercoledì 7 novembre 2012
Versus Obama
A porsi di traverso e a tifare per lo sfidante, da poco, e nonostante lei, uscito sconfitto, è la Chiesa Cattolica Americana.
Colpo di mano
Ieri è stato innalzato la soglia per il cosiddetto "premio di maggioranza" al 42,5%, ufficialmente, parole di colui che ha predisposto l'operazione, "per evitare che Grillo ...".
Insomma partiti allo sfascio, ma ancora con una maggioranza (per di più, in questo caso, trasversale), hanno inserito un cambiamento nell'attuale porcata elettorale, per evitare che un movimento in netta ascesa li spazzasse via.
Etichette:
Politica
mercoledì 31 ottobre 2012
Un uragano gay (sic)
C'era da aspettarselo e, in fondo, non è servito nemmeno aspettare troppo perché il cretino religioso di turno svelasse al mondo lo scarso funzionamento delle sue sinapsi con conseguente "ragionamento" dove fatto e cause sono correlate a pene di segugio.
Iscriviti a:
Post (Atom)