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venerdì 29 giugno 2012

Che vergogna!


Che schifo: non si fa tempo ad esultare per un'impresa sportiva che subito arrivano gli idioti di turno a farti vergognare di condividere con loro la cittadinanza. 
Fosse stato il Vernacoliere, sarebbe anche comprensibile, si tratterebbe di satira, di pessimo gusto,  ma di satira. 
Qui invece si tocca il fondo. 
Volgarità gratuita da parte di imbecilli col patentino da giornalisti, a rimarcare il linguaggio troglodita e le battute infelici, ineleganti e sostanzialmente stupide vomitate dai leader cui essi si rifanno.
Che vergogna dover essere accostati a sì tale immondizia.
Qualcuno ha detto che hanno cominciato i tedeschi. 
Non è vero (ma anche se fosse che senso avrebbe abbassarsi a livelli così infimi?), non in questi toni. 
Un conto è giocare sui luoghi comuni di un popolo (italiani-pasta pizza, tedeschi-wurstel crauti), un altro è offendere gratuitamente una persona, pur antipatica che sia, come può essere di questi tempi la signora Merkel.
In questo modo poi, contro una donna!
Si può scherzare su tutto, beninteso. ma ci vuole classe. 
Qui sotto un esempio, di classe giornalistica, nel titolo sul sito di Bild.de a 20 minuti dalla fine della partita.


Traduzione del titolo : 
«Abbiamo bisogno di aiuto dall'alto. Qualcuno ha il cellulare del Papa?»
Imparino.


AGGIORNAMENTO

Ieri sera in un intervista a Sallusti, direttore de "Il Giornale" fatta da una nota trasmissione radiofonica (la Zanzara), molti commenti tendevano a giustificare la fogna di cui sopra, asserendo che si trattava "solo di un titolo" e ovviamente tacciando, chi come me ha trovato la cosa oscena, di moralismo. 
Incredibilmente, a scandalizzarsi del presunto moralismo, erano gli stessi che si erano inalberati quando i Tedeschi, in occasione dei Mondiali di Germania, misero in prima pagina un piatto di spaghetti al sugo, con al posto del basilico una bella pistola, a ricordare il binomio italiano - mafia.
Binomio che c'era e c'è tutto, visto che la mafia è nata qui, ma che fece giustamente orrore, visto che la mafia, qui ha iniziato i suoi traffici, ha e continua ad uccidere e che, qui,  Italiani hanno combattuto e combattono con dignità e continuano a morire come eroi lottando strenuamente e a viso aperto contro la mafia. 
Ad ogni modo moralismo e morale sono cose differenti e mentre il prima usa la morale a propri fini e secondo i propri interessi la seconda è costituita di un insieme di ineludibili valori e regole per cui, nello specifico, impone che non si scenda mai a livelli infimi per il semplice motivo che qualcun'altro l'ha fatto. 
Rimando quindi al mittente l'allusione di moralismo e rilancio dicendo che con le parole, soprattutto con i titoli, si possono fare molti danni. 
Lo sanno tutti coloro che sono stati vittime di campagne di stampa vergognose e prive di ogni riscontro cui nessuna rettifica ha potuto ridare la serenità perduta.
Il giornalismo italiano ( e non solo purtroppo) fa schifo anche perché c'è gente che per il gusto di sentirsi controcorrente o perché è pagata per farlo, giustifica l'ingiustificabile.

giovedì 28 giugno 2012

Ha ragione la Fornero


Ha ragione la Fornero.
Non su tutto, anche se, da semplice cittadino, spero che un "supertecnico" ne sappia più di me e che quindi, al di là delle mie opinioni, alla fine abbia ragione lei.
Non su tutto dicevo, perché quando insisteva (ed insiste) sul concetto di mobilità basato sulla semplificazione del licenziamento come chiave per attirare gli investitori esteri in Italia, qualche dubbio, nonché qualche perplessità, al sottoscritto le ha suscitate.

martedì 26 giugno 2012

Ma esiste un popolo della rete?


Dare una definizione di "popolo della rete" a prima vista potrebbe sembrare una cosa assai banale, ma discutendo con amici e conoscenti, mi sono accorto che la definizione più comune è assai lacunosa e tende, a torto, a stabilire un'identità che, a conti fatti, non esiste.
Ai più, pare, sia addirittura estraneo il concetto di popolo, il che non deve assolutamente stupire, essendo questo un concetto che ha sempre suscitato quesiti e dibattiti che non credo sia davvero del tutto risolto.

lunedì 25 giugno 2012

Idiozia: deus lo volt (?)


Mi bruci per ciò che predico, 
è una fine che non mi merito,
 mandi in cenere la verità
 perchè sono il tuo sogno eretico,
 io sono il tuo sogno eretico
 io sono il tuo sogno eretico
 io sono il tuo sogno eretico
 ammettilo sono il tuo sogno eretico.
(Il sogno eretico - Caparezza) 

Anni fa mi trovavo in Arabia Saudita per lavoro. Fu un periodo estremamente interessante, soprattutto perché potei confrontarmi, in prima persona, con la cultura islamica nella sua terra d'origine. 
Ad esempio, presso il consolato Italiano, ebbi modo di parlare di Storia con un professore saudita, sposato con un'italiana, il quale mi introdusse alla Storia medioevale (non discutemmo mai di quella contemporanea) vista dagli occhi arabi, cancellando per sempre quei residui di epicità legati alle crociate, refuso di un istruzione legata a doppio filo con una visione espressione del cristianesimo.

giovedì 14 giugno 2012

Perché i Gay ci manderanno in bancarotta


Non sono io a dirlo, mettiamolo subito in chiaro. 
Chi segue il blog sa benissimo che non ho alcuna pregiudiziale nei confronti di nessuno.
A sostenerlo è una vecchia volpe della politica italiana, uno di quelli che dovrebbero ritirarsi solo per il fatto di essere stato uno degli amministratori a cui dobbiamo l'attuale sfacelo, l'ex Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi.

martedì 12 giugno 2012

A bocce ferme (o quasi)


Non sono riuscito a tenere chiusa la boccaccia o, se vogliamo essere precisi, tenere lontano le dita dalla tastiera, quando, a causa la tragedia del terremoto si volevano cancellare le varie manifestazioni, in primo luogo quelle della parata militare che tanto scandalo pareva destare, per arrivare a quella del Papa, in occasione dell'incontro con le Famiglie nella città meneghina. Ebbene ora, a bocce ferme, voglio concludere il discorso.

lunedì 11 giugno 2012

Creare uno slide show in 10 minuti con TripAdvisor

Slideshow Castello di Gropparello: Luca’s trip from Lentate sul Seveso, Lomb., Italia  to Gropparello, Em.Rom., Italia  was created by TripAdvisor.  Create your own stunning slideshow with our free photo slideshow maker.


Creare uno slide show con Trip Advisor, il noto sito di recensioni su luoghi, hotel e quant'altro, è davvero semplice, ed anche veloce se le foto sono già caricate su un album Picasa, Facebook o Flickr. Una volta importate, sistemate in sequenza, basta scegliere un tema e una musica (ce ne sono bellissime su Jamenedo completamente gratuite), nel mio caso tratto dall'album  Life's Path dei mindthings.

Buon divertimento!

venerdì 1 giugno 2012

Oggi, mi piacerebbe sapere...


Tombini sigillati, cecchini sui tetti, imposte chiuse, mercati sospesi, traffico interdetto, parcheggio vietato, malati deviati in altri ospedali.
Tutto per la visita di un uomo che sostiene di essere il vicario di un dio che, raccontano, entrò a Gerusalemme cavalcando un asino.
Mi piacerebbe davvero chiedergli se la cosa non lo disturba nemmeno un po', se la sua coscienza si sente a posto nel sapere che pur avendo dichiarato di essere disponibile al martirio, lascia che si spendano milioni di euro e si creino disagi e perdite economiche al prossimo, pur di non rischiare  la propria vita.
Mi piacerebbe sapere, se gli basta dedicare ai terremotati un concerto alla Scala, suonato apposta per lui, per sentirsi vicino agli sfollati (che non potranno ascoltare il concerto), mentre vari membri del suo gregge insultano l'intelligenza umana dichiarando che i terremoti sono punizioni divine.
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