Qui però siamo di fronte a sciocchi che guardano il sedere, è il caso di dirlo, di colui che alza il dito.
Questa immagine, inquietante, è riferita ai ricercatori della Gherush92, un'organizzazione che tra l'altro è consulente del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite, i quali, forse all'insegna del politically correct, hanno pensato bene di analizzare la Comedìa di Dante e, in seguito, di richiedere l'eliminazione di quello che è unanimemente riconosciuto come uno tra i più grandi capolavori della letteratura mondiale (forse il più grande), dai programmi scolastici.
Motivo? La Comedìa sarebbe omofoba, antisemita, islamofobica e quindi, in sostanza razzista.