Ad Expando

venerdì 21 ottobre 1994

Precipitare



Tetre le fronde
Che gli alberi tendono
Contro luci di pallide stelle,
In un cielo sconvolto
Dal vento
Che odora delle aride terre
Inquiete d’Arabia.

S’incupisce
Lo spirito
Di inutili respiri
Di pesanti sospiri,
di apatia senza volto
Finirà mai
Il precipitar mio folle
In quest’abisso?


Dubai, 21 0ttobre 1994








sabato 17 settembre 1994

Ninfa



Scintilla
Al chiaror della luna
La mia meraviglia
Sulla tua pelle eburnea.

Un bagliore
Come un’antica preghiera.

Notte di fiabe.
Nei miei sogni incantati
Di profumi selvaggi
Mi avvinghio dolce
Al tuo dolce respiro
E sulle rive quiete di queste acque,
Ninfa,
Con un sorriso
Finalmente muoio.



Dubai, 17 settembre 1994






mercoledì 7 settembre 1994

Il Figlio del Sole


Cavalcando i raggi del sole
Di un’estate morente
Rimpiango
I domani perduti
Bruciando e vivendo
Momenti
Dei miei ieri sepolti.

E solo, anche oggi
D’adesso
Un poco sto morendo
Seppur col vento
In un canto
Il cielo rincendio
Di un’altra poesia:

Tramonto.



Dubai, 7 settembre 1994








sabato 3 settembre 1994

La mia miseria



Oltre la notte
Nell'universo
Odisseo
Il senso del mio essere
Ho cercato

Ma non ho più vita
E come un bimbo perduto
Piango
Lacrime senza più poesia

Di tutto,
Solo questo
E’ rimasto.


Dubai, 3 settembre 1994






venerdì 13 maggio 1994

L'orco

 


Io sento
L’inquieto pulsare
Del cuore del cervo.

Un’ombra
S’allunga,
D’oscura violenza
Si scuotono maligne
Le fronde.

Furore!

Dall'antro
Un grido devasta:
Il suon ne rimbomba
A destra
A manca

Sfugge il sicuro rifugio

Sibila il vento
Un muggito ‘sì roco
M’assale…
… ma è la luce
Che arriva
Sul mio caldo ansimare,

Ed è pace.


Dubai, 13 maggio 1994








mercoledì 20 aprile 1994

La Città Abbandonata

 



Devasta
Il sangue
Che aita chiedeva
Rosso
Nell’albedine mattutina

Agonizzano
Ansimanti respiri,
Speranze
Divenute farfalle
Volano via
Tra le scie infuocate
Come corde sottese
Sui plumbei cieli
Del necrologio

Si assista, dunque
Al macello fratricida
Davanti all'occhio senza cuore

Tenebre coprono tenebre

E intanto come un sogno assurdo
Goradze
Sta morendo





Seregno (MI), 20 aprile 1994






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