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mercoledì 30 novembre 2011

Ufficio Deliri : facciamo un break

Da ricordare:
  1. Quando cerchi di chiamare un cliente e dopo alcuni secondi, nell'attesa di prendere la linea, ti accorgi di aver portato all'orecchio la calcolatrice, oppure
  2. Quando, parlando con un interlocutore dinnanzi al video del pc, cerchi di spostare il puntatore del mouse sul calendario da tavolo e non capisci perché la maledetta freccina non esce dallo schermo per posizionarsi sul giorno prescelto, oppure
  3. Quando con la cornetta all'orecchio digiti il numero di telefono del cliente sul tastierino numerico del PC anzichè su quello dell'apparecchio telefonico, oppure
  4. Quando (più o meno) al quarto squillo non ti ricordi chi stai chiamando e ti tocca riattaccare, oppure
  5. Quando dopo alcuni minuti al telefono con il cliente XXX e che questo ti chiede di un ordine che non trovi da nessuna parte scopri che il cliente XXX non è un tuo cliente ma uno che ha semplicemente sbagliato numero, oppure
  6. Quando ti telefona un tizio che vuole ritirare la sua merce e alla richiesta di identificarsi ti dice "l'Alenia di Scarto" e tu cerchi su google  in che provincia si trova Scarto e poi ti accorgi che il tizio è quello che ritira i cassoni de "La Legna di scarto",
ecco, quello è un momento buono per farsi una pausa.
O una vacanza.
O chiamare la neuro.





lunedì 28 novembre 2011

Scherzi da prete


Vi racconto una storia:
C'era una volta non molto tempo fa, in un paese vicino, vicino, un uomo, molto, molto ricco, che aveva dei vicini che lui non gradiva, non tanto perché erano cattivi o antipatici, ma perché godevano di un terreno al quale il ricco uomo ambiva.

venerdì 25 novembre 2011

Voldeamorth


Anche in Harry Potter il demonio ha agito in maniera nascosta e furba, sotto forma di poteri straordinari, magie, maledizioni. Si pensa che sia un innocuo libro per ragazzi, ma porta alla magia e, quindi, porta al male. Anche in Harry Potter il demonio ha agito in maniera nascosta e furba, sotto forma di poteri straordinari, magie, maledizioni?
Parola di Voldeamorth .

martedì 22 novembre 2011

Il Card. Bertone, l'autoreferenzialità e altre storie.


La prendo alla lontana.
J. Frazer sosteneva che magia, religione e scienza ambiscono tutte e tre a spiegare l'universo che ci circonda. La prima, alle domande dell'Uomo, ha da sempre fornito risposte sbagliate, conseguenza della quale i maghi, sia in buona fede (convinti di avere poteri) che in mala fede (consapevoli di non avere poteri) finivano spesso per rimetterci la pelle (o la libertà).
L'ultima ha fornito, e fornisce tuttora, molte domande, a cui non sempre riesce a dare risposta immediate e, per sua definizione, accetta solo risposte provate e provabili. Viceversa ipotizza o, se vogliamo, teorizza.
La seconda, infine, da sempre fornisce risposte a tutto ma, paradossalmente, non accetta domande e di conseguenza critiche o finanche il più semplice dei dubbi.
I religiosi, in pratica si pongono di fronte alle cose del mondo come unici latori di verità, in quanto ritengono di essere illuminati dalla vera e unica luce, il divino.
Una luce che troppo spesso ha oscurato e oscura la Ragione.
Tale mia visione estremamente critica tuttavia, a differenza di coloro che sono religiosi, non mi rende così cieco o così oltranzista da non accettarne le ragioni, qualora esse vengano verificate.
In altre parole, riconosco la ragione quando questa c'è; oggettivamente, ovvio: sono il primo a dubitare dei pensieri e del giudizio soggettivo, soprattutto del mio.

venerdì 18 novembre 2011

La Camera dei pensieri


Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza

Alcune mie considerazioni lampo, in stile Spinoza, sulla giornata politica di oggi alla Camera dei deputati.

mercoledì 16 novembre 2011

Le linee dell'ex


Bisognerebbe vietare lo studio della Chimica e della Fisica, perché è possibile attraverso la conoscenza di queste due materie, creare armi di distruzione di massa.  Alla stessa stregua dovremmo evitare di permettere a coppie portatrici di malattie genetiche di procedere con le moderne tecniche mediche di procreazione assistita  per evitare di finire nel baratro dell'eugenetica.
Vi chiederete se sono completamente impazzito.

venerdì 11 novembre 2011

L'Italia dei nani


Ho pochi dubbi sul fatto che i posteri, guardando la nostra epoca scuoteranno la testa, schifati dall'ottusità della classe dirigente che oggi infesta l'Europa. Ci siamo, infatti , giustamente, lamentati di un egocentrico inetto quale l'attuale e ancora per poco Primo Ministro italiano, ma non è che, a buffoni, oltralpe (e non parlo solo di Francia) stiano meglio. Ma come è giusto che sia, ognuno deve curarsi dei propri o sarebbe meglio dire occuparsi, perché come italiani abbiamo fallito anche in quello, infatti,  Berlusconi è caduto più per la pressione internazionale che per dissidio interno.
Non ci si può aspettare molto da noi italiani, gente che non sa nemmeno più riconoscere il valore della propria lingua, non tanto per via degli inglesismi che ormai la infestano, ma per il significato sbiadito che permettiamo la lingua assuma. Siamo un paese alla rovescia. Esempi?

11/11/11


Oggi a detta di molti è un giorno palindromo, ma siccome sono un sostenitore della tetrapilectomia (in altre parole un rompiballe) mi permetto di far notare che oggi in realtà è l'11/11/2011. Palindromo poteva, almeno in teoria, essere 11/11/1111. In teoria, perché il computo del tempo in realtà è una mera convenzione, non da tutti accettata, infatti, per Musulmani e Cinesi che non aderiscono alla convenzione di calcolo basata sulla presunta nascita di Cristo oggi non è l'11/11 del 2011. Ma non è tutto!

lunedì 7 novembre 2011

E' possibile rifare la Sindone?


Il video della conferenza al circolo UAAR di Treviso dell'eclettico Professor Garlaschelli, docente di Chimica all'Università di Pavia e noto esponente del Cicap


Il professor Garlaschelli è riuscito a riprodurre in modo abbastanza verosimile e con limitati mezzi la Sindone. Ne avevo già dato resoconto nei post

Riprodotta la sindone
La sindone riprodotta

giovedì 3 novembre 2011

Resistenze

A volte l'italiano gioca brutti scherzi, specie quando si utilizzano lemmi che hanno un significato che si scontra con la logica della tesi che si cerca di sostenere. Tempo fa commisi un errore piuttosto grossolano, una svista, ma pur sempre ridicola: sostenendo le tesi evoluzionistiche a discapito di quelle creazioniste utilizzai il termine "creato" per definire l'universo. Paradossale; anzi comico oltreché imbarazzante.
Ieri, su Avvenire, in un articolo - indagine di Umberto Folena ove si parlava della voglia di sacro in Italia, sostenendo la tesi che tale propensione sia in aumento , già il titolo parlava di "resistenza"; più precisamente "Voglia di Sacro, l'Italia resiste". 
Dunque, se resiste vuol dire che in realtà, alla meglio, non retrocede. Comunque sia è sulla difensiva. 
Un lapsus?

mercoledì 2 novembre 2011

Domande.

Come semplice cittadino, completamente ignaro delle dinamiche della finanza (ma mi chiedo se qualcuno possa dire di conoscerle realmente), mi sovvengono alcuni dubbi sull'attuale crisi economica.
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