Oggi a detta di molti è un giorno palindromo, ma siccome sono un sostenitore della tetrapilectomia (in altre parole un rompiballe) mi permetto di far notare che oggi in realtà è l'11/11/2011. Palindromo poteva, almeno in teoria, essere 11/11/1111. In teoria, perché il computo del tempo in realtà è una mera convenzione, non da tutti accettata, infatti, per Musulmani e Cinesi che non aderiscono alla convenzione di calcolo basata sulla presunta nascita di Cristo oggi non è l'11/11 del 2011. Ma non è tutto!
Se partiamo con l'identificazione del punto di origine del computo, il cosiddetto "anno zero", scopriamo subito che esso non esiste, non fosse altro perché, all'epoca, lo "zero" non esisteva proprio. L'anno 1 (si passa dal -1 all'1) venne stabilito da un monaco scozzese in istanza nell'Urbe tra il V e il VI secolo, tale Dionigi il Piccolo, con metodi piuttosto approssimativi. Innanzitutto perché la data della fondazione di Roma (Ab Urbe condita) è anch'essa una convenzione, stabilita supponendo che ognuno dei Sette Re di Roma abbia regnato per 35 anni. Ma anche accettando i 35 anni, il computo non risultava corretto tanto che Cesare dovette porre rimedio promulgando un nuovo calendario il cui sistema durò fino al 1582, quando ci si rese conto di ulteriori errori e venne adottato da parte dei Cattolici, il calendario Gregoriano. Nell'introduzione del calendario giuliano, Cesare dovette nell'anno 45 a.C. inserire due mesi aggiuntivi, ma errori di computo dei bisestili fecero sì che alla promulgazione del calendario gregoriano si decise di far seguire a giovedì 4 ottobre 1582 il giorno "venerdì" 15 ottobre, facendo sparire 10 giorni.
No è finita: anche accettando l'attuale convenzione (ci mancherebbe altro!), la presunta nascita di Cristo così come voluta dai padri della Chiesa ha fondamenta piuttosto incerte, giacché si ha certezza che determinati avvenimenti storici citati dai Vangeli sono collocati prima della data presunta, come ad esempio il censimento e re Erode.
No è finita: anche accettando l'attuale convenzione (ci mancherebbe altro!), la presunta nascita di Cristo così come voluta dai padri della Chiesa ha fondamenta piuttosto incerte, giacché si ha certezza che determinati avvenimenti storici citati dai Vangeli sono collocati prima della data presunta, come ad esempio il censimento e re Erode.
Ora perché questa inutile e spocchiosa disamina? Nulla di particolare invero, ma se c'è gente che ha deciso di sposarsi l'11/11/11 alle 11:11 (quasi sicuramente sbagliando visto che anche il fuso orario è convenzionale) perché io non posso mettermi a scrivere certe cose?
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