Ad Expando

venerdì 7 dicembre 1990

Elfi


Aure silvestri,
Corpi immortali,
E danzano i piedi
D’agili passi
E saltellano
S’un ramo
S’un albero,
Un altro
Ed il fuoco traballa
Sul sospiro di un eco
Nel silenzio interrotto.
Poi mi giunge lontano
Un semplice suono
Di bosco
Di luna
Ed il canto
Come vento
Che lento sussurra

…s’è spento.


Bargnano (BS), 7 dicembre 1990




venerdì 30 novembre 1990

Autunno



Irrazionale
Di gelida brezza.
Ho sentito
In un palpito,
Trafitto,
La mia solitudine
Di uomo
Sdraiato
Su arcani mosaici
Di foglie cadute
Nel divenire
In un calmo
Autunnale
Bosco di castagni


Meda (MI), 30 novembre 1990





venerdì 16 novembre 1990

Notte d'Illusione


Vorrei che la notte fosse eterna

Per poterti avere
Per poterti amare
donna
Immerso con te nell'infinito.

NO

I tuoi occhi rispecchiano
Solo le mie speranze,
Non le mie angosce,
Ormai solo le lacrime potrebbero.

Mi sembra di essere un sogno
Ucciso da un raggio di sole

Dio,
Vorrei morire
In un orgasmo di sogno-realtà
Ma forse
Sarebbe il paradiso.


Bargnano (BS), 16 novembre 1990






domenica 11 novembre 1990

Bozzolo



Crisalide di paura ti ho pensato
E in un lampo di follia
La farfalla è uscita
A nuova vita.
Come una carcassa di pensieri
E di sensi opachi,
Ho vagliato il tempo
Protetto dal mio scudo
D’inutile mortale.
Ho sentito il dolore
Di parole taciute,
Di gesta incompiute.
Ho sentito il dolore
Di un lungo e freddo inverno
Di nostalgia.

In un lampo di follia
La farfalla è uscita
A nuova morte.
Prego il vento
E la pioggia
Che tutto si spenga:

Un refolo
Un ticchettio
Ed io
Sono rimasto il Nulla.


Bargnano (BS), 11 novembre 1990





venerdì 2 novembre 1990

Il mio canto


La mia poesia
È il sentimento
Di un sasso
Dentro il fiume

Fermo

Nella pulsante angoscia
Di un mondo che gli sfugge.

Sasso accarezzato
Da correnti inquiete

A volte calde
A volte gelide

Coperto
D’alghe verdi
Come la vita di un’illusione.


Seregno (MI), 2 novembre 1990




mercoledì 3 ottobre 1990

Apatia


Piove
Sulla mia angoscia
Distorta
Dai rigagnoli d’acqua sul vetro.
Quest’immobile apatia
È come uno stagno tetro,
E mi sembra di morire ogni secondo.


Bargnano (BS), 3 ottobre 1990



domenica 16 settembre 1990

Eternità



Un lampo nella notte
Ha spento le stelle.
Sale la nebbia
E l’attesa
Tra un secondo e l’altro
Cade nel baratro
Dell’infinito.

Il mistero del tempo
Si è svelato
Come un palpito
O un sospiro,
E con naturalezza
Mi son tuffato
Nell'eternità


Brescia, 16 settembre 1990





sabato 21 luglio 1990

Poeta


Poeta
Come un albero infuocato
Hai colto l’attimo
Del fulmine caduto
E bruci.

Hai colto nel vento
I segreti del mondo
Lasciandoti trasportare
Da eteree correnti,
E come un sasso levigato
Hai percepito
Il grande fiume,
La sua lenta
Infinita carezza
Che piano ti ha sciolto
In se stessa

Poeta:
Essere vivo nell'universo


Seregno (MI), 21 luglio 1990



venerdì 15 giugno 1990

Mary


Scrigno dorato
Di paure e illusioni
In quegli occhi profondi
Di consigli preziosi
Ardeva la fiamma

Della mia esistenza.


Sarah


Sarah, il mistero
Sfuggito alle leggi
Dello spazio e del tempo.
Carme remoto
In eterno cantato
Da ogni soffio di vento.


Lara



Fiore di primavera
Amore durato un sorriso
Spento nel ricordo
Di un innocente
E platonico

Sussulto del cuore




martedì 12 giugno 1990

Solitudine


Violentato dalla solitudine
Mi avete abbandonato
Davanti a questa sveglia antica
Che scandisce crudelmente
Ogni attimo
Di sconcertante inesistenza

Interdetto dalla vita
Essere o non essere?
Ciò che percepisco
È che solitudine
È un po’ come svanire


Seregno (MI), 12 giugno 1990




giovedì 24 maggio 1990

Destino


Un tuono ha spaccato il cielo:
Ora gronda,
Ferito.

Un uomo piange
Sul sentiero
Dove la pioggia batte incessante
Ed il fango cancella ogni traccia.

Si è come rami
In balia del vento,
E’ destino.


Seregno (MI), 24 maggio 1990









venerdì 18 maggio 1990

Noia


Luci delle case
Affondate
Nell'abisso oceanico della nebbia,
Multicolori riflessi di neon
Distorsione spazio-tempo
Mi sento perso
Affogato
Tra i flutti inconsistenti
Di questa parte di cielo

Poi le metamorfosi
E come un salmone
Risalire le correnti inquiete
E come un falco
Volare
Librarsi nel grigio etere
Ricercando il calore di un sole.

Ma tutto rimane fermo
Pesante
Ansioso
Ed allora mi siedo
Come un uomo afflitto

Solo il cuore batte.

Seregno (MI), 18 maggio 1990




sabato 28 aprile 1990

Rivelazione



Io

Il suono 
Il silenzio 
Il seme di grano 
Il pane. 

Io 
Polvere d'argilla 
e montagna. 

Io il sale 
Le onde del mare 
La canna spezzata 

L'uragano. 

Io 
La Vergine 
La Madre 
La Morte 

Io 
l'oceano 
Le piume di falco 
Le squame di pesce 
La foglia 
La grotta 
Il diamante. 

Io 
Il fuoco 
L'aria 
L'acqua. 

Io la terra 

Ero 



Bargnano (BS), 28 Aprile 1990






Appunti di Viaggio:
C’è poco da dire per quella che è una “rivelazione”. Ci sono momenti nella vita dove la solitudine, il dolore, ma anche la pace, la serenità possono rivelare ovvie risposte a domande taciute e serbate in angoli sperduti della propria mente. Ovviamente questa non è una rivelazione di tipo religioso; più semplicemente si tratta di una presa di coscienza: l’accorgersi di vivere dentro un tutto in divenire, ma di non farne, in un certo senso, più parte, in quanto nulla di quanto sopra, né gli oggetti, né gli Dei, né gli elementi, posseggono una coscienza del sé, se non quella che noi gli attribuiamo.
Non di meno, ci sono momenti nella vita in cui abbiamo necessità di illuderci di possedere una Rivelazione che dia giustificazione a tutto ciò che sfugge alla nostra misera intelligenza.


Il Respiro del Cielo


Il Respiro del Cielo

Nella notte interminabile
Dodici rintocchi
Dell’orologio del campanile
Poi, come un sussulto
Ho sentito
Il respiro del cielo

Contrazione di un Universo

Sicché mentre l’anima mia
Solitaria pensa
Il tutto tace e palpita
E di un soffio di vento,
Sospiro.



Bargnano (BS), 1 maggio 1990




martedì 13 marzo 1990

Alla Luna



Luna
Tra i nembi celesti
Rischiari il cielo
Come un tempio di luce

Nell'oscurità della notte
Vivi non più vergine
Guardando insicura
La terra
E le stelle
Ascoltando
Lontana
I silenzi di questa campagna.

Ma perché ti nascondi, Luna?

Divinità antica
Perché neghi l’effimera bellezza
Della tua pallida immortalità?

Eppur così è, mistero,
Il tuo argenteo viso
E forse ignuda
Questa notte
Perderebbe di poesia.


Bargnano (BS), 13 marzo 1990





martedì 23 gennaio 1990

Dedicato a Sara n° 2


Il mio pensiero corre a te
Dolce ricordo
In questo caldo inverno di sole.

Che ne è stato dei tuoi biondi capelli?
Che ne è stato dei tuoi occhi profondi?
Che ne è stato?

Foglie cadute.

All'orizzonte volgo il mio sguardo
Cercando da lungi
Le creste delle tue montagne
Nel tentativo, vano,
Di trovare risposta alle mie mille domande.

Futuro andato nel tempo dell’attesa
In un pensiero saturo di visioni celestiali
Di un mondo traslato:
Io e te sull'oceano.

Ma è un sogno destato
Un addio

E il tutto diventa passato,

Un ricordo.



Bargnano (BS), 23 gennaio 1990







lunedì 15 gennaio 1990

Aurora


Smisurati spazi
S’illuminano di te,
Aurora,
Luce della vita.

Nell’intensità sfuggente
D’un attimo di dolcezza
Il pensier mio
Corre per valli

( e tra rami di un larice
sul clivo innevato)

Ti raggiunge
E tu lo bacia sul viso.

Aurora
Come la spada incantata
Trafiggi i sensi,
E gioia infinita
Di tenebre sciolte,
Mia speranza
Ancora
Divieni realtà.


Bargnano (BS), 15 gennaio 1990 


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