Ad Expando

mercoledì 28 dicembre 2005

Canzone delle Stagioni





Sotto un cielo cristallo
con lacrime di brina io dissi
" e sia l'inverno! "
e fu il gelo
e fu la neve

Con pensieri di nuvole
adornai il cielo
e i campi d'improvviso
cantaron di primavera:
e fu il tepore
e fu il colore

Lo smeraldo tenni
per le chiome arboree
mentre d'oro rivestii
il sole e il grano:
estate la chiamai
e fu la luce

Mi caddero i colori
come foglie morte
sulle ali dei migratori
decretai l'autunno:
e profumi di funghi
e stelle tremule.

Poi tramontò il sole
nel silenzio dei colli
e scomparve l’anno
con i suoi ricordi


Seregno, 28 Dicembre 2005






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