Le persone omosessuali adulte nel ruolo di educatore costituiscono per i ragazzi loro affidati un problema educativo. Il capo scout è il modello per i suoi ragazzi e sappiamo che gran parte dell'effetto educativo dipende dalla esemplarità anche inconscia che proviene dall'adulto.
Il capo omosessuale ha un vantaggio rispetto agli altri capi in linea generale ha tendenze artistiche, è molto sensibile, è dotato per le relazioni personali. Spesso una persona omosessuale nei rapporti affettivi ha un vantaggio rispetto agli altri capi che faticano a comunicare con i ragazzi (...quindi si...) ha ragione di interrogarsi intorno a questo aspetto che è indubbiamente un problema serio. Il capo trasmette dei modelli e i capi che praticano l'omosessualità, o che la presentano come una possibilità positiva dell'orientamento sessuale, costituiscono un problema educativo
Difficile non percepire quanto queste parole trasudino di omofobia, sebbene nascosta dietro una "paterna" preoccupazione per i propri figli (l'avessero avuta con i pedofili in tonaca tali preoccupazioni!).
Le frasi qui sopra sono parole di padre Francesco Compagnoni, assistente ecclesiastico nazionale del Masci (Movimento adulti scout cattolici italiani) e ben rappresentano la mentalità media del cattolico.
Vorrei sottolineare "media" giacchè vi sono oltranzisti che non si fanno problemi ad ammettere la loro omofobia, come del resto esistono un gran numero di persone che pur dichiarandosi cristiane non si curano della sessualità altrui, se non ovviamente, quando tale sessualità diventa interessante causa, ad esempio, innamoramento o a seguito di una qualunque tensione che riguardi pulsioni o sentimenti rientranti nella sfera più intima dell'essere umano.
Gli ultimi citati, ovvero i cristiani rispettosi della sessualità altrui e dei diritti ad essa legati, sono ai fini del ragionamento che voglio fare poco interessanti. Intendiamoci, non voglio togliere l'esempio contraddittorio, semplicemente essi vivono la loro religiosità in modo non propriamente ortodosso ed in linea con i principi pretesi dai detentori dell'interpretazione delle scritture.
Coloro che mirano all'ortodossia, o semplicemente ad essere buoni cristiani, si sentono invece sempre e comunque dalla parte del giusto, perché i loro principi sono, per decisione loro, superiori a quelli altrui. Lo certifica bene padre Compagnoni, quando subito dopo alle parole sopra riportate, aggiunge:
(...)deve essere chiaramente sottolineato che non tutte le posizioni al riguardo hanno la stessa dignità morale. Questo è un punto importante nella nostra società che è per definizione "tollerante". Ma la tolleranza non vuol dire che tutti i comportamenti abbiano uguale dignità umana e abbiano lo stesso valore morale.
Sostanzialmente il ragionamento è semplice: vi possono essere anche altre regole che possono essere definite morali, ma se diverse dalle loro sono morali di dignità inferiore. Tradotto nello specifico: "non siamo noi razzisti, sono loro che sono gay".
Badate, ho usato la parola razzista e non omofobi, perché il discorso è assai più ampio, come del resto non è solo il cristianesimo ad essere razzista, ma tutte le religioni.
Rimaniamo però sul cristianesimo, visto che siamo in Italia.
I seguaci di S. Paolo, infatti, proclamano l'uguaglianza tra le persone, tuttavia essi si proclamano migliori poiché seguono la vera religione. In altre parole, siamo uguali davanti a dio ma inferiori dinnanzi a loro.
Per loro infatti, vi sono quindi molte persone che non sono illuminate dalla loro verità o, peggio, che pur conoscendone la via, la negano e preferiscono prostrarsi ad altre divinità o alla stessa loro, ma con caratteristiche, se possibile, ancora più indecenti.
Per loro infatti, vi sono quindi molte persone che non sono illuminate dalla loro verità o, peggio, che pur conoscendone la via, la negano e preferiscono prostrarsi ad altre divinità o alla stessa loro, ma con caratteristiche, se possibile, ancora più indecenti.
Non bastasse questa presunta superiorità della loro religione essi elevano ad esempio figure a cui le umane genti dovrebbero tendere per giungere alla santità. Si fa per dire, ovviamente, giacché i vertici della religione proclamano e pretendono tutta una serie di peccati e di virtù che essi per primi compiono o disattendono.
Ad ogni modo, alla libertà sessuale il cristianesimo contrappone la castità, sia quella assoluta richiesta ai religiosi e ai laici non sposati, che quella coniugale, concedendo agli sposi il minimo indispensabile per procreare e al limite per mantenere unita la coppia.
Al piacere sensuale dell'orgasmo contrappone l'amore mistico, quasi sempre masochistico e sadico fatto non solo di privazioni ma anche di dolore e tal volta anche di comportamenti esagerati che oggi sarebbero unanimemente riconosciuti come dovuti a devianze o a malattie mentali, ma che la Religione, dove vuole, manipola innalzandole come misteri:
Al piacere sensuale dell'orgasmo contrappone l'amore mistico, quasi sempre masochistico e sadico fatto non solo di privazioni ma anche di dolore e tal volta anche di comportamenti esagerati che oggi sarebbero unanimemente riconosciuti come dovuti a devianze o a malattie mentali, ma che la Religione, dove vuole, manipola innalzandole come misteri:
dopo l'apparizione di Nostro Signore, che le fece dono di bere al suo costato lo stomaco di Santa Caterina si chiuse ... non ebbe più bisogno di cibo né poté più digerire. Nessuno se ne meravigliava, perché accostandosi alla fonte della Vita, lei aveva bevuto a sazietà una bevanda vitale, che le tolse per sempre il bisogno di mangiare. - (S. Caterina da Siena - B. Raimondo da Capua).L'esempio qui sopra narra gli ultimi giorni di S. Caterina da Siena, e sono un ottimo esempio di come avviene la manipolazione: la santa muore di fame e stenti all'età di 33 anni. Tuttavia cosa scrive l'agiografo? Che ella si era accostata alla fonte della vita bevendo direttamente dal costato del Cristo, in maniera tutto sommato vampiresca e ci svela che tale fonte era talmente vitale e nutriente che la sventurata fini per morire di fame!!! Chi se lo sarebbe aspettato?
Abbandoniamo la divagazione, ora che il suo scopo è stato raggiunto e ritorniamo al razzismo.
Perdere il controllo delle coscienze e quindi delle masse è la più grande paura della Chiesa.
Qualche tempo fa, l'omosessualità era tenuta nascosta, un dramma familiare si diceva, una devianza da contrastare in ogni modo, almeno per salvare l'apparenza.
Ebbene , uno dei metodi di contrasto era quello di spedire il figlio in seminario, dove, almeno in teoria, ogni tipo di sessualità sarebbe stata repressa sotto il vincolo della castità religiosa.
Cosa poi avrebbe portato il reprimere degli istinti di questi illuminati dallo spirito santo, ahimè, lo si è visto fin troppo bene.
Oggi l'omosessuale si sente libero, ha deciso che non deve più reprimersi e dalla sua ha trovato un mondo, laico, che antepone ad ogni differenza di sesso, religione e cultura i diritti fondamentali dell'uomo, tra cui rientra quella libertà che in ogni modo la chiesa ha cercato di circoscrivere.
Questo da fastidio e lo fa tanto più le caratteristiche tipiche, ma non esclusive, degli omosessuali possono essere utili (il capo omosessuale ha un vantaggio...).
Quindi l'omosessuale diventa il nemico, diventa un errore, un malato. In altre parole, la sua diversità lo rende inferiore.
Non lasciatevi abbacinare dalla parola "tolleranza", non prendetela come qualcosa di positivo: essi tollerano perché altro non possono fare, perché viceversa la loro pseudo morale si svelerebbe per quello che in realtà è, sterile moralismo. Potessero non tollerare, e l'hanno già fatto a dimostrazione di ciò, ben altra fine farebbero fare ai "diversi" sia che essi si chiamino omosessuali, che ebrei, che gentili o "negri".
Il loro razzismo trasuda dal finto paternalismo degli studiati e impostati chierici, quanto dalla gentaglia che si professa estrema difenditrice della fede, invero pozzi abissali di ignoranza la cui logica troppo spesso rasenta il ridicolo. Qualche altro esempio? Eccoli:
Proverò a fare un esempio paradossale. Improvvisamente, per una qualsiasi ragione, tutta l’umanita’ diventa omosessuale. Questa sarebbe l’ultima generazione. Farebbe lo stesso effetto della bomba atomica. - (Carlo Casini - Eurodeputato PPE leader del sedicente Movimento per la Vita)
I gay sono per la maggior parte dei casi dei malati (Romano La Russa - assessore lombardo indagato per finanziamento illecito ai partiti)
la coppia dovrebbe formarsi fra soggetti in grado di procreare, perché quando non ci saranno più coppie etero la nostra società sarà destinata all'estinzione (Romano La Russa)
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