Viaggio all’Inferno - Parte seconda
Si può dunque affermare che i demoni sono il risultato di un processo di demolizione delle divinità o del folclore altrui a seguito del processo verso il monoteismo (partendo dall’enoteismo e attraverso la monolatria).
Un caso abbastanza noto è quello di Moloch, divinità cananea associata al fuoco che si ridusse ad angelo decaduto in testi biblici apocrifi, ma ve ne sono altri come Aamon derivato da Baal Hammon (divinità Cartaginese), Asmodeo (demone persiano), Belzebù (divinità Filistea), Behemoth (raffigurato qui a fianco, originariamente parte della mitologia Ugaritica, tradotto grossolanamente nelle odierne edizioni della bibbia come Ippopotamo, vedi qui), Lilith (demone mesopotamico, legata alla notte), Pazuzu (statuetta della prima immagine in altro, re degli spiriti del vento nella mitologia Babilonese), tanto per citare i più noti.
Vedi anche:
Viaggio all’Inferno
- Introduzione
- Lo Sheol
- Ba’al, Moloch e i Tophet
- La Gehenna
- Evoluzioni Infernali
- L’inferno islamico
- Dall’Ebraismo al Cristianesimo
Viaggio all'Inferno - seconda parte:
- Introduzione
- Diavoli - parte prima
- Diavoli - parte seconda
- Diavoli nell’arte
- Il volto del Diavolo – parte prima
- Il volto del Diavolo - parte seconda
- Il volto del Diavolo - parte terza: Leoni e Draghi
- Il volto del Diavolo - parte IV: a immagine dell'uomo
- Il volto del Diavolo - parte V: un povero diavolo
- Il voto del Diavolo - parte VI: brutto come un Rospo
Viaggio all'Inferno - terza parte:
Schede
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