Viaggio all’Inferno - Parte seconda
Nell’AT, dunque, non esistono creature infernali così come la Religione lascia oggi intendere e, d’altra parte, l’Inferno stesso null’altro era che una sorta di Ade, ove tutti gli uomini, indipendentemente dai meriti o dai peccati, si recavano dopo la dipartita da questo mondo. I demoni erano incarnazioni della paura generata dalle incontrollabili forze della Natura reminiscenze delle matrici culturali, in altre parole, i miti.
Anche perché, a differenza di quanto il fedele medio è portato a credere, gli Ebrei non furono un popolo monoteista con qualche sbandamento assimilabile ad errori di percorso. Fino a Re Giosia (640-609 a.C.) convivevano presso le Tribù varie divinità, molte delle quali appartenenti ai popoli vicini (Es Baal, Astarte ecc). Inoltre YHWH non era all'inizio l’unico dio, ma semplicemente il Dio degli Ebrei. Gli altri dei erano reali (non cioè falsi, si veda il già citato Salmo 82) sebbene inferiori in potenza, e d’altra parte sulle origini stesse della divinità d’Israele abbiamo notizie documentate dai reperti della civiltà di Ugarit, dove peraltro si conferma l’idea di divinità protettrici di Nazioni, come del resto in tutta l’area Mesopotamica. Si prenda ad esempio la divinità Marduk per la Babilonia di Hammurabi.
Si può dunque affermare che i demoni sono il risultato di un processo di demolizione delle divinità o del folclore altrui a seguito del processo verso il monoteismo (partendo dall’enoteismo e attraverso la monolatria). Un caso abbastanza noto è quello di Moloch, divinità cananea associata al fuoco che si ridusse ad angelo decaduto in testi biblici apocrifi, ma ve ne sono altri come Aamon derivato da Baal Hammon (divinità Cartaginese), Asmodeo (demone persiano), Belzebù (divinità Filistea), Behemoth (raffigurato qui a fianco, originariamente parte della mitologia Ugaritica, tradotto grossolanamente nelle odierne edizioni della bibbia come Ippopotamo, vedi qui), Lilith (demone mesopotamico, legata alla notte), Pazuzu (statuetta della prima immagine in altro, re degli spiriti del vento nella mitologia Babilonese), tanto per citare i più noti.
Vedi anche:
Viaggio all’Inferno
- Introduzione
- Lo Sheol
- Ba’al, Moloch e i Tophet
- La Gehenna
- Evoluzioni Infernali
- L’inferno islamico
- Dall’Ebraismo al Cristianesimo
Viaggio all'Inferno - seconda parte:
- Introduzione
- Diavoli - parte prima
- Diavoli - parte seconda
- Diavoli nell’arte
- Il volto del Diavolo – parte prima
- Il volto del Diavolo - parte seconda
- Il volto del Diavolo - parte terza: Leoni e Draghi
- Il volto del Diavolo - parte IV: a immagine dell'uomo
- Il volto del Diavolo - parte V: un povero diavolo
- Il voto del Diavolo - parte VI: brutto come un Rospo
Viaggio all'Inferno - terza parte:
Schede
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