Sostengo da tempo la tesi per cui molte religioni ed in particolare quella cristiana, non fosse perché è quella che conosco meglio, affondano le radici della propria esistenza sulla paura.
Nel creare un mondo dopo la morte, molte religioni, da quelle classiche all'ebraismo, hanno pensato semplicemente ad un luogo, per lo più negato ai viventi, ove i morti continuano la loro esistenza, come ombre. In tali "oltretombe" non erano previsti né premi, né punizioni.
Il cristianesimo, come descritto nella breve ricerca che ho condotto, intitolata "Viaggio all'Inferno", ha invece previsto un mondo diviso tra coloro che hanno vissuto la propria vita secondo i dettami della religione, e chi invece tali dettami li ha traditi, compiendo nefandezze più o meno perdonabili.