Un gruppo di ricchi ebrei, fanatici idioti, avrebbe pagato 5 milioni di dollari per finanziare un film dissacrante su Maometto ben sapendo di scatenare l'ira di altri fanatici idioti musulmani. Un fanatico idiota cristiano, il già tristemente noto reverendo Jones, quello che brucia i Corani, potrebbe aver anche lui cofinanziato il progetto e, comunque sia, ha dichiarato che proietterà il film nella sua chiesa di fanatici idioti.
Poi si scopre che i fanatici idioti ebrei in realtà non sono fanatici ebrei ma, pur rimanendo fanatici idioti, sono di religione cristiano copta, ovvero quelli che ultimamente in Egitto sono attaccati da nuclei fondamentalisti di fanatici idioti musulmani. Nel frattempo dei fanatici idioti occidentali si indignano e si beano del fatto che il cristianesimo è più tollerante, badate più tollerante, non tollerante (ah se potessero ancora non tollerare!), e continuano a blaterare di radici cristiano-giudaiche dimenticando che per un paio di millenni fanatici idioti cristiani hanno ghettizzato e fatto strage di ebrei, i quali, giusto per dire, stanno rendendo pariglia, ma ai musulmani di Palestina.
Ora, io ho sempre sostenuto di non credere che ai vertici di fanatici idioti religiosi ci siano fanatici idioti religiosi, ma solo fanatici idioti senza scrupoli che sfruttano il fanatismo religioso di idioti; qualche dubbio, tuttavia, inizia a venirmi.
Il problema di questi fanatici idioti è che vorrebbero un mondo tutto uguale a loro, ad esempio pronto a soffrire per stare vicino alle sofferenze patite duemila anni fa da una presunta divinità o col sedere per aria a osannare un dio e il suo profeta, nonché a spulciarne le vite per stabilire cosa è giusto e cosa no, incuranti che da allora sono passati svariati secoli.
Perché, in fondo, il loro dio è talmente assurdo che piuttosto che farsi adorare dall'intero creato facendo inequivocabili capolini di tanto in tanto, giusto per mettere in chiaro le cose, preferisce esigere che i suoi fedeli ammazzino i vicini o, al meglio, che li convincano con il terrore, il denaro, la fame o l'imbroglio del loro torto e come devono immantinente abbandonare la propria per convertirsi alla loro fanatica e idiota follia.
O, ancora, ammorbano l'esistenza altrui urlando i penitenziagite per avvertirci di imminenti catastrofi e, a catastrofi avvenute, accusando gli uomini infedeli di aver attirato sul paese punizioni divine sotto forma di movimenti tettonici, piogge torrenziali e quant'altro fa parte del normale repertorio di madre natura.
Francamente inizio a stancarmi di tutto questo continuo reputar blasfemo opere che offendono fanatici idioti religiosi, i quali ben inteso fanno di tutto per offendersi l'un l'altro e che pur di dar sfogo alla loro idiota fanatica follia troverebbero comunque modo di offendersi, fosse anche per una ciocca sfuggita al velo.
Perché, alla fine, a ben vedere sono essi stessi l'unica impersonificazione della peggior blasfemia possibile: quella contro l'intelligenza.
2 commenti:
Perfettamente d'accordo.
Questo non toglie che uccidere in risposta a una blasfemia, per quanto idiota od offensiva, sia, oggi, a.d.2012, anno egiriano 1433, 2765 a.u.c., per quel che mi riguarda totalmente, assolutamente, completamente, inaccettabile.
Qui, sull'Everest, in Antartide, sulla Luna o nei paesi islamici.
Lo è inaccettabile. Dovrebbe esserlo.
Ma qualcuno la pensa diversamente.
Sempre che si possa considerare un "pensare". Personalmente considero idioti sia chi provoca, sia chi, accettando la provocazione, paventa o si fa arma dell'improbabile vendetta divina. Li considero alla stessa stregua perché ambedue si fanno paladini di divinità che se vere, così come da loro percepite, sarebbero idiote loro stesse. La differenza tra gli uni e gli altri sta nella pericolosità reale; quella potenziale è, ahimè, medesima.
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