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venerdì 6 aprile 2012

Grane padane e complotti in salsa verde


A vedere le interviste al Bossi Padre c'è quasi da avere pena, soprattutto quando gli chiedono delle "marachelle" dei figli.
Certo per l'uomo cui la prima moglie chiese il divorzio perché lui usciva dicendo di andare in ospedale a far le visite e non era nemmeno laureato, scoprire che il suo delfino, il "Trota,  ha un diploma con molta probabilità comprato dopo due tentativi vani di ottenerlo con le vie ordinarie, deve essere stato un brutto colpo.
Ogni padre spera che i figli non commettano gli stessi errori da loro commessi in gioventù.
L'impressione è che il senatùr del dopo ictus sia stato trattato, e dunque usato,  come una sorta di reliquia acchiappa voti, da gente scaltra, il suo "cerchio magico", che aveva come interesse esclusivo il proprio, in perfetta corrispondenza con l'immagine consolidata nell'immaginario popolare del politico italiano.
E' arrivato persino a credere che a far da traduttore tra Berlusconi e Hillary Clinton fosse stato suo figlio:
In quell'occasione c'era mio figlio Renzo a fare da traduttore, perché lui parla bene l'inglese, studia a Londra
 Magari l'inglese lo parla meglio dell'italiano, chissà; anche se qualche dubbio sovviene, non fosse ascoltando le giustificazioni del Trota stesso:
Semplicemente io faccio un corso di inglese con la Cepu e l'insegnante lo incontro, per comodità, nella sede della Lega in via Bellerio, una volta alla settimana, quando gli impegni me lo permettono.
 C'è quasi da aver pena, dicevo. Quasi.
Se poi gli occhi non indugiassero oltre nella lettura dei giornali ed ecco comparire di colpo il "COMPLOTTO" (parola da leggersi possibilmente con voce alla Fantozzi, allungando le "O" per dare maggiore enfasi).
E' Bossi che incalzato sbotta:
A mio parere sa tanto di organizzato, noi siamo nemici di Roma padrona e ladrona, dell'Italia, uno Stato che non riuscirà mai ad essere democratico.
Eh certo! Belsito l'hanno imposto i servizi segreti deviati, nel 2009, giusto il tempo di  pagare qualche macchina, comprare qualche diploma e finanziare qualche scuola o qualche ristrutturazione privata e poi far scoppiare il quarantotto di questi giorni. Anzi no! Non solo i servizi segreti ( che nei complotti sono come i maggiordomi) ma anche i magistrati. Perchè solo ora si accorgono di Belsito? Si chiede il Senatùr.
Ma andiamo. Siamo l'unica vera forza di opposizione alla grande ammucchiata e a questo governo delle banche. Ci sono le elezioni. Ed ecco che proprio adesso tirano fuori questo scandalo, e chiamano in causa proprio i miei figli. Non vi sembra strano, non vi chiedete perché
Ma i magistrati di Milano non erano comunisti? Perché mai far saltare la Lega ora che è all'opposizione e non qualche mese fa che era al governo con l'odiato Berlusconi?
Confusione allo stato puro o mala fede?
Io un'idea ce l'ho e si rafforza leggendo qua è la le risposte di Bossi ai vari intervistatori.
Ma non le sembra strano che l'amministratore della Lega venga collegato alla 'ndrangheta, e che nessuno ci abbia mai detto niente?
Chiede Bossi che subito aggiunge che quell'amministratore (Besito) non lo ha scelto lui ma:
 lo abbiamo ereditato dal precedente amministratore, lavoravano insieme, ci siamo fidati. E saltano fuori questi strani collegamenti all'improvviso, senza che nessuno ci avverta mai di niente?
Sicuramente Bossi non sarà l'unico a dover rispondere della carriera del signor Belsito, visto che oltre ad essere Tesoriere, ma anche vicesegretario "nazionale" (sic) della Lega Nord ligure, è stato nominato Sottesegretario di Stato con delega alla Semplificazione normativa nel passato Governo Berlusconi (sotto l'ala di Calderoli, guarda caso), ma anche niente di meno che vicepresidente di Fincantieri. Tuttavia non è lecito né accettabile chiedere i danni perché altri non hanno controllato quando era anche proprio dovere ed interesse farlo.
A meno che non ci fosse alcun interesse a verificare curriculum e "amicizie" del soggetto, o meglio ancora, ci fossero interessi a non controllare.
Inoltre, non si può gridare al complotto, chiedendosi perché mai solo ora i magistrati si muovono. Anche perché cosa avrebbe detto il Senatùr se i magistrati si fossero mossi sette-otto mesi fa? Avrebbe pensato ad un complotto per destabilizzare il Governo. E prima? Magari per sabotare le amministrative; o prima ancora le Politiche o le Europee.
L'unico "se" accettabile riamane che se avessero avuto la coscienza pulita non avrebbero dovuto temere verifiche o denunce da parte di alcuno.




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