MILANO - «Nonostante tutta la vergogna per i nostri errori, non dobbiamo, però, dimenticare che anche oggi esistono esempi luminosi di fede; che anche oggi vi sono persone che, mediante la loro fede e il loro amore, danno speranza al mondo». Lo ha detto il Papa che ha fatto esplicitamente il nome di Karol Wojtyla come esempio di riscatto per tutti i cristiani.
In sostanza, e tutti i giornali sono concordi in questa interpretazione delle parole di Ratzinger, Wojtyla, ovvero il fu Giovanni Paolo II, riscatterebbe con la sua fede la vergogna per i peccati della Chiesa.
Quando ho letto quest'articolo, la prima cosa che ho pensato è che l'auto assoluzione è cosa molto comoda e anche tipica della Chiesa Romana.
Di fatto Giovanni Paolo II si distinse per le scuse richieste a cagione dei gravi errori compiuti dalla Chiesa nel passato. Scuse però non assolute, ma sempre relative ( es: a Galileo, ma non a Giordano Bruno) e comunque la si voglia vedere, decisamente tardive.
La Chiesa per altro tende anche a autoproclamarsi latrice dell'unica vera morale e per questo mal sopporta forme di democrazia laica, ove i cittadini sono di fatto liberi di professare qualunque religione e indipendentemente dalle lobby, garantiti nei loro diritti diritti fondamentali.
Non è passato neppure un mese da quando il rappresentante permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite, con un salto mortale da oro, riusciva ad accusare di razzismo coloro che accusano la politica omofoba del Vaticano:
And finally, Mr. President, we wish to call attention to a disturbing trend in some of these social debates: People are being attacked for taking positions that do not support sexual behaviour between people of the same sex. When they express their moral beliefs or beliefs about human nature, which may also be expressions of religious convictions, or state opinions about scientific claims, they are stigmatised, and worse -- they are vilified, and prosecuted. These attacks contradict the fundamental principles announced in three of the Council’s resolutions of this session. The truth is, these attacks are violations of fundamental human rights, and cannot be justified under any circumstances.
Auto assoluzione, vittimismo e accuse.
Tuttavia, e mi sorprendo anche io, questa volta dissento in toto dall'interpretazione data dai giornali.
Non riesco a giudicare le parole di Ratzinger, sebbene da non credente il discorso mi appare piuttosto pedante, come auto assolutorie. All'ammissione delle colpe egli fa seguire il sentimento di conforto derivato dall'operato grazie al quale alcuni uomini, illuminati dalla fede, hanno potuto dare o sostenere speranze.
Non ci vedo nulla di male in queste parole, peraltro difficili da controbattere.
Non ci vedo nulla di male a meno che non si inserisca volutamente della malizia per alterarne il senso.
Per di più non vedo come possa giovare forzare in tal modo l'interpretazione della parole altrui.
Si perde solo in credibilità.
Tuttavia, e mi sorprendo anche io, questa volta dissento in toto dall'interpretazione data dai giornali.
Non riesco a giudicare le parole di Ratzinger, sebbene da non credente il discorso mi appare piuttosto pedante, come auto assolutorie. All'ammissione delle colpe egli fa seguire il sentimento di conforto derivato dall'operato grazie al quale alcuni uomini, illuminati dalla fede, hanno potuto dare o sostenere speranze.
Non ci vedo nulla di male in queste parole, peraltro difficili da controbattere.
Non ci vedo nulla di male a meno che non si inserisca volutamente della malizia per alterarne il senso.
Per di più non vedo come possa giovare forzare in tal modo l'interpretazione della parole altrui.
Si perde solo in credibilità.
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