Per un soggetto religioso questo è addirittura motivo di scandalo.
Parola del Cardinal Bagnasco, presidente della CEI.
Parole sante, non c'è che dire : evadere equivale a rubare.
Infatti chi evade, non solo gode del frutto delle fatiche altrui senza aver dato nessun contributo, ma danneggia il prossimo costringendolo a pagare in sua vece.
E' uno dei motivi principali dell'enorme quantità di tasse che paghiamo a fronte di servizi scadenti. Un altro è la mala gestione di chi utilizza male le risorse tutt'altro che scarse avute dalla parte sana della nazione.
Curioso che tutta questa voglia di trasparenza arrivi solo ora che la situazione ha raggiunto quella soglia.E' uno dei motivi principali dell'enorme quantità di tasse che paghiamo a fronte di servizi scadenti. Un altro è la mala gestione di chi utilizza male le risorse tutt'altro che scarse avute dalla parte sana della nazione.
I Comuni vigilino.Certo, ora, possiamo vigilare. E sempre da ora lo faranno anche loro:
Noi per la nostra parte lo faremo. La Cei non coprirà le esenzioni improprie.
Curioso l'utilizzo del futuro. Mi sarei aspettato un "Noi lo abbiamo sempre fatto, non abbiamo mai coperto esenzioni improprie". D'altra parte evadere è peccato.
Invece no, si usa il futuro, quasi ad ammettere che fin ora non si è fatto nulla.
Evadere è peccato. Rientra nel celebre comandamento "Non rubare".
Chissà se anche imbrogliare abusando della credulità altrui rientra in tale comandamento o se i teologi vaticani sono riusciti a scovare un compromesso per cui il fine, anche per loro, giustifica i mezzi.
Non mi riferisco alla fede nei dettami religiosi: è chiaro che ognuno è libero di credere in ciò che vuole a patto che tale libertà non limiti quella altrui, ma a tutte quelle pratiche volte a raccattare lo sterco di Satana (denaro). Nella storia della chiesa ce ne sono a bizzeffe. Santuari pieni delle più svariate reliquie che hanno in comune, il più delle volte il fatto che siano false. Santi Graal (Valencia), latte della Madonna (chissà chi glie lo ha tolto), prepuzi del bambinello (arrivati ad essere ben 14), svariati teschi dello stesso santo (Giovanni Battista), ossa di personaggi immaginari (i tre magi e svariati santi), ossa che compaiono e scompaiono per mezza Europa (S. Giacomo), sudari, sindoni, apparizioni mariane, presunto sangue che si scioglie a comando, e chi più ne ha più ne metta. Ecco, tutto ciò non è forse peccato?
Un giorno forse vigileranno.
Nel frattempo contano.
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