Osservo il volto del mio silenzio
In te,
Ed è pace,
Mentre il respiro stenta
Sui ricordi delle voci,
Come uno sguardo stanco,
Nel perpetuarsi ritmico
Dei suoni della pioggia.
Un lampo greve
S’abbatte d’improvviso
Sul tremore del tuo corpo
È fredda l’aria che circonda il mio dolore
Il tuo candore…
Voci…
Così , sul grembo tuo
Adagio il mio pensiero
E nel profumo di nuvole scure
Pargolo,
Infine mi addormento.