Una cosa mi sfugge dei continui avvisi "postumi" che avviserebbero gli abitanti delle province di Cuneo e Torino, che dal 24 settembre non hanno più la possibilità di vedere la TV in analogico, ma solo tramite decoder: il senso.
Infatti qualora l'utente fosse già in possesso degli strumenti per ricevere il segnale digitale, l'avviso sarebbe totalmente inutile; parimenti, il poveretto che fosse ancora privo di tale tecnologia non potrebbe ricevere il segnale e l'avviso risulta così mandato a vuoto: un po' come voler spiegare ad un morto, che è morto.
3 commenti:
E' la stessa cosa che mi sono chiesto io e la mia famiglia quando abbiamo visto - e che ancora trasmettono! - questi avvisi.
Però una spiegazone c'è: per tutti quelli che seguono la rai via satellite con la parabola e in diretta streaming dal sito web della rai.
;)
In effetti potrebbe: tuttavia per chi la TV la vede comunque, o in streaming o via satellite, il decoder rimane inutile. Premettendo la mia ignoranza sull'argomento, mi chiedo se chi vede la TV attraverso internet o via satellite, non lo faccia perché il segnale analogico o digitale non sia comunque disponibile.
In effetti io sto aspettando che mi arrivi l'adsl, in modo da mandare gentilmente a quel paese la rai e il digitale terrestre. Seguirò i programmi che mi interessano in streaming o dall'archivio su internet e tanti saluti!
Anche perchè, pur avento il satellite, certi programmi vengono criptati...
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