Anch'io
Ipocrisia di questo tempo,
Sospeso ad un attimo
Tra il nulla e l’infinito
Anch'io
Pover'uomo
Rinchiuso in questo mondo,
Incubo
Di vane speranze.
Io
Che sento la pienezza della morte
E muoio,
E poco dopo di nuovo respiro.
Non mi resta altro
Che scuoter gli occhi aridi
Dalla luce di un neon nella notte
E coprirmi d’illusione
E stingermi ancora
Per fingermi
Assurda vanità
Quanto dell’Eterno.
E poi
Come ogni notte
Dormire…