La Torre

Solitaria

Di pietra

Immersa

Nel fresco candore silvano

Baluardo dell’io

Eterna morte

Per essere

Eterno morire

Per divenire

Sei ogni silenzio

Ogni universale respiro

Di questo mondo sterminato

Solbiate O. (VA), dicembre 1992

Naja

E’ caduta ancora

La pioggia

Sulle strade sterrate

Dove affondano

Cupi

I secondi

Dell’inesistenza.

Ho rinchiuso la vita

In vasi di apatico dolore

Morendo d’ogni attimo

E in ognuno vivo

Travolto e perso

Nel nulla.

Per un anno, Soldato.

Solbiate O. (VA), novembre 1992

Novilunio di Brianza

Migliaia di stelle nel cielo

Miriadi di luci sui monti

Lontano

Alberi scuri

Sussultano al vento

L’incanto e il silenzio

( movimenti furtivi d’un gatto)

Tenebre

Pensiero

Stammi vicino:

Un uomo

Ha guardato in se stesso

E s’è dissolto in un pianto,

Di notte

Io sento.

Seregno (MI), 4 luglio 1992

Incubo

Anch'io

Ipocrisia di questo tempo,

Sospeso ad un attimo

Tra il nulla e l’infinito

Anch'io

Pover'uomo

Rinchiuso in questo mondo,

Incubo

Di vane speranze.

Io

Che sento la pienezza della morte

E muoio,

E poco dopo di nuovo respiro.

Non mi resta altro

Che scuoter gli occhi aridi

Dalla luce di un neon nella notte

E coprirmi d’illusione

E stingermi ancora

Per fingermi

Assurda vanità

Quanto dell’Eterno.

E poi

Come ogni notte

Dormire…

Seregno (MI), 23 luglio 1991