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domenica 11 aprile 2010

A scuola di comunicazione

Fulgido esempio di Cristianesimo
Non c'è che dire, né una tradizione bimillenaria alle spalle, né un non indifferente numero di anni di studio per prendere i voti, pare servano per divenire dei buoni comunicatori. 
Uno degli esempi più fulgidi della totale incapacità della Chiesa di comunicare al mondo è rappresentato dal Vescovo Emerito di Grosseto tale Monsignor Babini di cui c'eravamo occupati qualche tempo fa nel post "Niente comunione ai Gay" dove con una certa paraculaggine, dopo le varie rassicurazioni della CEI riguardo al fatto che la Chiesa non si sarebbe mai intromessa nella politica italiana, affermava che 
"...con gli omosessuali é necessario usare delicatezza e misericordia e alla fine il giudice ultimo é Dio, pertanto sulla Terra nessuno é autorizzato ad emettere sentenze".
non prima di aver espresso il suo giudizio, naturalmente con tanto di dichiarazione politica: 
"La pratica conclamata della omosessualità é un peccato gravissimo, costituisce uno scandalo e bisogna negare la comunione a tutti coloro che la professino, senza alcuna remora, proprio in quanto pastori di anime. Io non darei mai la comunione ad uno come Vendola."
E ancora:
"Mi fa ribrezzo parlare di queste cose e trovo la pratica omosessuale aberrante, come la legge sulla omofobia che di fatto incoraggia questo vizio contro natura".
Certo Monsignor Babini non ama nascondersi dietro un falso buonismo.
Per questo è limpido nella propria bontà, quando si parla di donne:
Un cattolico serio ha il dovere e la onestà intellettuale di riconoscere che i generi sono due, uomo e donna e non sono uguali nel senso biologico del termine,e dunque la donna non può pretendere di svolgere lavori che appartengono all’ uomo
Sul recente scandalo Pedofilia poi supera se stesso: 
"La Chiesa deve chiedere perdono? E per cosa? Penso che sia ora di dire basta. Di perdono ne abbiamo chiesti troppi e lo facciamo anche alla messa tutti i santi giorni. Pensino a farlo gli anglicani, tanto che molti di loro hanno deciso di passare al cattolicesimo, ora mi auguro che non ci imbarchiamo una bella dose di gay" 
Anche su i presunti mandanti dell'attacco, perché ovviamente il sospetto che la Chiesa abbia responsabilità sul fatto che tra le sue fila vi siano pedofili non lo sfiora nemmeno, è eccezionale: 
i nemici di sempre dei cattolicesmo, ovvero massoni ed ebrei e l'intreccio tra di loro a volte é poco facile da capire.  Ritengo che sia maggiormente un attacco sionista, vista la potenza e la raffinatezza, loro non vogliono la Chiesa, ne sono nemici naturali. In fondo, storicamente parlando, i giudei sono deicidi.
Siamo praticamente ai livelli di Torquemada. Ma non basta: parlando di Ebrei non si può non parlare di Shoah ed ecco il pensiero del Monsignore:
Le Scritture lo dicono bello chiaro. Magari lo erano in modo inconsapevole, hanno  goduto della ignavia di Pilato, certo: ma deicidi sono, il "crucifige" lo hanno detto loro e non altri (...) La loro colpa fu tanto grave che Cristo premonizzò quello che sarebbe accaduto loro con il non piangete su di me, ma sui vostri figli.  ...L'olocausto fu una vergogna per la intera umanità, ma ad esso occorre guardare senza retorica e con occhi attenti. Non crediate che Hitler fosse solo pazzo. La verità é che il furore criminale nazista si scatenò per gli eccessi e le malversazioni economiche degli ebrei che strozzarono la economia tedesca. Una tanto veemente reazione si deve anche a questo, la Germania era stanca delle angherie di chi praticava tassi di interesse da usura.
E bravo Monsignore. 
Ecco questa è la forma mentis con la quale ragiona la Chiesa: il male è giustificabile quando rivolto ad altri. 
I preti pedofili invece sono solo dei casi singoli.

AGGIORNAMENTO

E' arrivata puntuale la smentita del Monsignor Babini.
A questo punto è ovvio che il complotto contro il Papa e la Chiesa tutta  è stato ordito da Pontifex.


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