Acronimia Multilinguistica Degenerante
La Acronimite Multilinguistica Degenerante (o AMD) è una patologia virale di recente scoperta, annunciata dal British Medical Journal grazie agli studi dall'esimio professore austriaco Hylicus Von Aloise (trattasi di mio parente acquisito grazie alla relazione tra la gatta siriana di mia sorella e la tigre siberiana del suddetto, unite in matrimonio secondo il rito di una setta dissidente di Scientology,impegnata nella diffusione del complotto delle scie chimiche), scoperta che ha destato non poco interesse soprattutto nel ramo della psicologia e che per inciso ha destato un allarme che rischia, nelle ultime ore, di degenerare in panico.
Sembra che la malattia interessi l'encefalo nella zona dell'emisfero sinistro, il quale subisce un processo infiammatorio, che ha come conseguenze stati semi confusionali, non solo nel soggetto affetto ma, stranamente, anche negli interlocutori.
Infatti, tale sofferenza, produce come effetto la progressiva necessità di utilizzare acronimi, per comunicare.
Le categorie che sono più a rischio contagio, sono sicuramente i lavoratori, senza distinzioni di sesso, per la maggior parte di un'età che varia dai 18 ai 45-50 anni, impiegati nel mondo dell' IT (Information Technology) o nel campo medico.
Purtroppo si è notata una recente tendenza all'infezione anche in soggetti precoci, già dall'adolescenza.
In un primo tempo si aveva convinzione che il comportamento fosse un puro e semplice esempio imitatorio, ma sottoponendo alcuni pazienti ad indagini approfondite tramite RAI (Rilevatore di Acronimia Istantaneo) e ICI (Indagatore Cerebrale Infezioni) si è evidenziato che effettivamente i soggetti erano contagiati.
Le registrazioni ambientali fatti dai RIS (Reparto di Infettologia Straordinaria) e dai NAS (Nucleo Antiacronimite Sperimentale) hanno riportato dialoghi sia tra persone affette che tra persone sane e hanno sottolineato l'elevata virulenza della patologia tanto che, persino per coloro che hanno dovuto analizzare i tracciati audio, è stato necessario il ricovero in strutture per la cura dell'igiene mentale.
"Di tali registrazioni" ha detto il dr Hylicus, "sono stati riportati solo alcuni stralci, ma invitiamo la popolazione ad evitarne la comprensione forzata o la ripetuta lettura, per non rischiare di contrarre il virus".
Intercettazione h345 del 26 aprile 2007:
Sembra che la malattia interessi l'encefalo nella zona dell'emisfero sinistro, il quale subisce un processo infiammatorio, che ha come conseguenze stati semi confusionali, non solo nel soggetto affetto ma, stranamente, anche negli interlocutori.
Infatti, tale sofferenza, produce come effetto la progressiva necessità di utilizzare acronimi, per comunicare.
Le categorie che sono più a rischio contagio, sono sicuramente i lavoratori, senza distinzioni di sesso, per la maggior parte di un'età che varia dai 18 ai 45-50 anni, impiegati nel mondo dell' IT (Information Technology) o nel campo medico.
Purtroppo si è notata una recente tendenza all'infezione anche in soggetti precoci, già dall'adolescenza.
In un primo tempo si aveva convinzione che il comportamento fosse un puro e semplice esempio imitatorio, ma sottoponendo alcuni pazienti ad indagini approfondite tramite RAI (Rilevatore di Acronimia Istantaneo) e ICI (Indagatore Cerebrale Infezioni) si è evidenziato che effettivamente i soggetti erano contagiati.
Le registrazioni ambientali fatti dai RIS (Reparto di Infettologia Straordinaria) e dai NAS (Nucleo Antiacronimite Sperimentale) hanno riportato dialoghi sia tra persone affette che tra persone sane e hanno sottolineato l'elevata virulenza della patologia tanto che, persino per coloro che hanno dovuto analizzare i tracciati audio, è stato necessario il ricovero in strutture per la cura dell'igiene mentale.
"Di tali registrazioni" ha detto il dr Hylicus, "sono stati riportati solo alcuni stralci, ma invitiamo la popolazione ad evitarne la comprensione forzata o la ripetuta lettura, per non rischiare di contrarre il virus".
Intercettazione h345 del 26 aprile 2007:
"Per creare una VPN IPSec, serve un'apparecchiatura che riporti il marchio di ICSA Labs, una connessione ADSL (o cable) ed una tecnologia, sostengo, di Layer 3, dove ci sia MPLS con distribuzione limitata delle informazioni del percorso attraverso l’BGP. Poi, su un protocollo di tipo SSL 3.0 o TLS con criptazione, meglio se usando l'algoritmo AES a 256bit, come minimo, anche in base allo standard IETF, si fanno transare i dati".
"Come tutti i retrovirus possiede i tre geni fondamentali per la sua replicazione: Gag, Pol ed Env.[...] Sia Gag che Pol sono trascritti in un mRNA che viene poi tradotto in una proteina che viene poi clivata tramite proteolisi[...] CCR5 è il recettore utilizzato dalle ß-chemochine RANTES, MIP-a, MIP-ß, LD78a ed LD78ß mentre CXCR4 ha come ligando naturale la chemochina SDF-1".
L'articolo del British Medical Journal termina con la seguente dichiarazione del Von Aloise:"Siamo consci che l'AMD coinvolga attualmente milioni di persone ed abbiamo diffuso tali notizie FYK e non per generare panico. ASAP ci riuniremo con il CdA del nostro ospedale, e AFAICT ci metteremo all'opera".
Queste le ultime parole prima che venisse portato fuori dalla stanza di conferenza dalla CIA (Centro Indagini sull'Acronimia) sotto la supervisione dell'FBI (Funzionari di Bonifica Infezioni).
Queste le ultime parole prima che venisse portato fuori dalla stanza di conferenza dalla CIA (Centro Indagini sull'Acronimia) sotto la supervisione dell'FBI (Funzionari di Bonifica Infezioni).
Vedi anche:
- DBS : Digitoslessia Balbuziente Sgrammaticata
- LSS: Logorrea Saccente Snervante
- SID: Sindrome Ingegneristica Degenerativa
- DAS: Declamazione Ampopallosa Snobbica
- DiC: Disasrtite Cronica
- AMD: Acronimia Multilinguistica Degenerante
Racconto donato da GiPi e Laura
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