Sindrome Ingegneristica Degenerativa
Durante le vacanze, (ma non solo), può capitare di venire a contatto con strani soggetti chiamati Ingegneri, ovvero creature portanti seco una strana forma di degenerazione mentale di sicura origine genetica, non visibile e, ahimè, non accertabile mediante i consueti sistemi di controllo medico quali esami del sangue, tomografie, risonanze ecc. Di per sé la tara genetica non sarebbe un problema, sennonché si possono verificare, scatenate da essa in modo del tutto inatteso, delle sindromi comportamentali che, benché non particolarmente pericolose, possono risultare alquanto antipatiche. È importante non confondere questa sindrome con la terrificante Logorrea Saccente Snervante, anche per non gettare nel panico la popolazione. Infatti, nella Sindrome Ingegneristica Degenerativa (SID), non ci sono quella serie di collegamenti mirabolanti che fanno saltare il malato di palo in frasca, anzi la persona affetta tratta in genere un solo argomento in modo iperdettagliato e, a differenza della LSS, vi è la ricerca di un vero dialogo. Ricordiamo infatti che l’affetto di LSS tende a parlare più con se stesso che con gli altri e in tal caso appunto, più che interlocutore, si parla di ascoltatore passivo. Gli affetti da SID tendono dunque a comunicare, molto spesso tra di loro ed è non è raro imbattersi mentre trattano un banalissimo argomento applicando analisi scientifiche di tale portata che si può ritenere l’incontro un vero e proprio convegno. È quando l’interlocutore non è affetto da SID, come viene spiegato dal Professor Piet Gallantoski (esimio studioso Russo della sindrome, mio cugino di 3° grado), nel capitolo V° dell’opera “Il punto lambda della curva comunicativa” (opera a fascicoli in allegato alla Pravda, a solo un rublo in più, ogni venerdì santo), che la situazione può rendersi preoccupante. Perché mentre l’affetto da SID crea una serie di anticorpi, che lo rende immune ai ceppi altrui, un normale interlocutore rischia di andare incontro a malattie quali la Sbadiglite Lacrimosa Sospirante, nel migliore dei casi, o addirittura alla Depressione Sragionativa Delirante, che vede il poveretto sparare ogni formula appresa durante il periodo scolastico, creando improbabili collegamenti che, ad esempio, relazionano il teorema di Pitagora alla Forza Gravitazionale al fine di determinare il principio della Fotosintesi Clorofilliana. Per il resto un attacco di SID può durare tanto quanto quello di LSS e sono stati rilevati casi in cui, a seguito di un attacco, il portatore della malattia ha perso sino a 6 kg e a 3 diottrie prima di smettere di parlare. La malattia degenerativa, che rimane in genere in letargo durante i mesi freddi, si risveglia con tutti i suoi sintomi nel periodo estivo, ecco perché si consiglia di alzare la guardia proprio durante le vacanze.
Si riporta qui sotto, in esclusiva, un dialogo intercettato dal Professor Gallantoski, che verrà allegato nel fascicolo 173 in uscita il venerdì santo del 2168. Per una questione di privacy sono stati cancellati i nomi dei due interlocutori che saranno invece svelati nell’opera stessa, anche per invogliarne l’acquisto (nel 2168 Mastella, che sarà ministro dell'Iperspazio, si renderà conto che l'attuale legge sulla Privacy è una stronzata colossale e ne chiederà, insieme alla poltrona del ministero dell'Interno, l'abolizione)
Alfa:” Ehi Beta, che ne diresti di andare a farci una nuotata?”
Beta:” Adesso? Direi di aspettare. L’acqua sarà fredda!”
Alfa:” Come puoi dire ciò? C’è un sole che fonde la sabbia, figurati se l’acqua è fredda!”
Beta:” Mio caro Alfa, dovresti sapere che la temperatura dell’acqua va aumentando durante tutto il giorno raggiungendo l’apice nel momento detto X del tramonto. Il tuo bisogno di nuotare potrebbe essere rovinato da un errata valutazione delle temperature. Cerchiamo di calcolare il momento giusto per buttarsi in acqua che per convenzione chiameremo Omega. In prima analisi valuteremo che Omega non può coincidere con X, poiché se l’acqua accumula calore sino al tramonto, la temperatura dell’aria scema, a secondo delle latitudini dopo una certa ora a cavallo di mezzogiorno. Ne consegue che Omega sarà molto vicino al momento in cui la differenza di temperatura tra i fluidi (aria ed acqua) è minore. A tali dati dovremmo senz’altro aggiungere la presenza di fenomeni ventosi, la loro forza e direzione, nonché la presenza\assenza di nubi che potrebbero cambiare la percezione di calore sull’epidermide. L’aria in movimento infatti, è in grado di sottrarre calore al corpo, ed avrai notato come l’improvviso nascondersi del sole dietro una formazione nuvolosa spessa, escludiamo quindi i cirri, possa in effetti donare sollievo. Non possiamo dimenticare inoltre la predisposizione alla sudorazione del corpo umano. Anche l’acqua evaporando sottrae calore donandoci un certo refrigerio, nonché un odore sgradevole, che però non dovrebbe influire su Omega. Variabile da non sottovalutare inoltre è la condizione mentale del soggetto, poiché è certo che la mente può influire pesantemente sulle sensazioni, così se il tuo bisogno è aleatorio le condizioni ambientali diventano difficili da superare, mentre se vi è un effettiva esigenza, allora il fabbisogno può ridurre l’influenza degli agenti esterni, purché essi siano compresi entro alcuni limiti. Ad esempio la presenza di un forte vento di tramontana, mentre il cielo si annuvola in attesa di scatenare un uragano, non sono superabili neppure da una mente dotata di ferrea volontà…"
L’interruzione è dovuto al fatto che il Professor Piet Gallantoski si era assentato per recarsi in bagno. Un’annotazione a margine evidenzia come Alfa avesse già contratto la Sbadiglite Lacrimosa mentre Beta confrontava una curva sinusoide esemplificante lo stato percettivo del corpo con una curva ascendente delle temperature dell’acqua. Il professore non poté far altro che aggiungere come al suo ritorno, un’ora dopo (brutta cosa la stitichezza), che Alfa era in preda ad un delirio: voleva dimostrare come in prossimità di un buco nero, l’attrazione gravitazionale era tale che persino Prodi poteva apparire un essere senziente e Berlusconi onesto.
Per dovere di cronaca e per amore dei “lieto fine” Beta si ristabilì 2 anni dopo, e benché faccia ancora uso di antidepressivi, può considerarsi clinicamente guarito.
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