E la candela la sta mai ferma
e la se möev cumè la memoria
anca el ràgn söe la balaüstra
ricàma el quadru de la sua storia
la ragnatela di mè pensèe
la ciàpa tütt quèll che rüva scià
ma tanti voolt la g'ha troppi böcc
e l'è tüta de rammendà...
(Pulenta e galina fregia - Davide Van De Sfroos)
At Home.
Anche stavolta è andata.
Anche se solo il viaggio, come passeggero, dal Besta a casa, 22 km per 45 minuti di traffico milanese, mi hanno ridotto peggio di come ero messo l'anno scorso dopo 730 km e 8 ore di guida per andare in vacanza al Parco Nazionale d'Abruzzo.
Adesso mi aspetta riposo forzato, almeno fino a lunedì (il doc mi ha prescritto riposo assoluto fino all'11 agosto, ma così rischio la depressione). L'idea è quella, se trovo posto, di iniziare subito la fisioterapia da metà settimana prossima, così da poter recuperare il più possibile in vista del previsto calo a seguito della chemioterapia. Partire da 40 per trovarmi a 20 mi sembra sciocco se posso portare il livello almeno a 60. Poi con settembre nuova risonanza di controllo per verificare un nuovo focolaio di dimensioni minime che tengo controllato da oltre 4 mesi ma che potrei decidere di eliminare con 3 sedute di Radiolaser, più propriamente detto Cyberknife. Adesso l'importante è che l'edema non arrivi a causarmi una crisi epilettica, visto che fra 2 mesi e qualche giorno termina l'anno di osservazione per poter riprendere a guidare.
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