Ad Expando

mercoledì 21 agosto 1991

Figlio della Notte


Larva l’ego
Sommesso attende
Mentre scosso
Lo spirito
L’urlo suo tende
Che vuole al più presto partire.

La vita mi lascia
In un attimo inatteso:
Non vedo più i miei sogni
Son morti?

In bilico su un precipizio
Son poi caduti.

Figlio della notte
Sono stato ucciso ancora
Dall'albore riflesso
Nella rugiada
Sugli steli d’erba.


Seregno (MI), 21 agosto 1991





venerdì 15 marzo 1991

Morire




Rinchiuso
Nel profondo
Incessante
Respiro
Dell’universo accanto.

Il mio corpo
È l’eco del canto
Della natura
Che circonda questa villa antica.
La notte artificiale
Amplifica
L’onda travolgente
Dell’unisono dimensionale:

Vortice indecifrabile d’emozioni
Mi spezza un respiro
E rivivo.



Bargnano (BS), 15 marzo 1991







venerdì 1 febbraio 1991

Inderno di Baghdad




E la notte
S’accorse
Di nuovo
Dell’uomo

Etereo singulto
Del cielo

Migliaia di luci
Come stelle cadenti
Accesero l’etra
Di un orrido fuoco.

La radio tuonava: 
VITTORIA !

Tempesta di morte
Consumava vendetta.

D’orrore
Nel silenzio spezzato
Quella notte
Il mio pianto
S’aggiunse al tuo
Donna irachena
E le lacrime amare
Accarezzarono
Tuo figlio cadavere ,
E la sua piccola bocca
Distrutta
In un ghigno , 
irrigidita al tuo seno.

E’ Delirio


Bargnano (BS), 1 febbraio 1991




venerdì 7 dicembre 1990

Elfi


Aure silvestri,
Corpi immortali,
E danzano i piedi
D’agili passi
E saltellano
S’un ramo
S’un albero,
Un altro
Ed il fuoco traballa
Sul sospiro di un eco
Nel silenzio interrotto.
Poi mi giunge lontano
Un semplice suono
Di bosco
Di luna
Ed il canto
Come vento
Che lento sussurra

…s’è spento.


Bargnano (BS), 7 dicembre 1990




venerdì 30 novembre 1990

Autunno



Irrazionale
Di gelida brezza.
Ho sentito
In un palpito,
Trafitto,
La mia solitudine
Di uomo
Sdraiato
Su arcani mosaici
Di foglie cadute
Nel divenire
In un calmo
Autunnale
Bosco di castagni


Meda (MI), 30 novembre 1990





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