Ad Expando

sabato 4 luglio 1992

Novilunio di Brianza



Migliaia di stelle nel cielo
Miriadi di luci sui monti
Lontano

Alberi scuri
Sussultano al vento

L’incanto e il silenzio

( movimenti furtivi d’un gatto)

Tenebre


Pensiero
Stammi vicino:
Un uomo
Ha guardato in se stesso
E s’è dissolto in un pianto,
Di notte

Io sento.


Seregno (MI), 4 luglio 1992


sabato 23 maggio 1992

Incubo



Anch'io
Ipocrisia di questo tempo,
Sospeso ad un attimo
Tra il nulla e l’infinito
Anch'io
Pover'uomo
Rinchiuso in questo mondo,
Incubo
Di vane speranze.

Io
Che sento la pienezza della morte
E muoio,
E poco dopo di nuovo respiro.

Non mi resta altro
Che scuoter gli occhi aridi
Dalla luce di un neon nella notte
E coprirmi d’illusione
E stingermi ancora
Per fingermi
Assurda vanità
Quanto dell’Eterno.

E poi
Come ogni notte
Dormire…


Seregno (MI), 23 luglio 1991





giovedì 7 novembre 1991

Confuso



Ho appeso
la vita
al chiodo
di un attimo ignoto
nell'alba gelida
di fruscii
del vento di novembre.
Qui, sulla panchina del parco

Seregno, 7 Novembre 1991



Appunti di viaggio

Vi sono attimi nella vita ove tutto appare confuso e persino meditare causa dolore od angoscia. Sono attimi dove nessuna risposta sembra valere, dove nessuna parola merita di essere pronunciata. Attimi in cui ci sembra di essere divorati da dentro. Che sia la cosa migliore o più semplicemente un’inconsapevole autodifesa ci fermiamo e sospesi nel tempo lasciamo che esso ci scivoli via, consapevoli che prima o poi accadrà qualche cosa di risolutivo o che una decisione verrà presa.
Fosse anche solo lasciare al vento freddo una vecchia panchina del parco.

Il Sogno di un Poeta


Il sogno di un poeta 
È rubare al petto un respiro 
E lasciarlo vibrare 

Sospeso 

Tra un palpito 
E l’altro 
Del cuore.

E’ succhiarne l’alma,
L’essenza,
Senza lasciarlo morire 
Ed anzi adornarlo 
Come una sposa 
Del profumo 
Dei fiori di maggio. 

Concedi 
Un sospiro 

Profondo 

Senti… 
Risuona l’aere 
Di roboante rintocco 

Trepido e tremante 
Ridonda di nuovo 
Un nuovo respiro 

Res -
         spiro 


Hai sentito 
L’oscuro e silente segreto 
Simulacro lo accogli 
E sorrido. 


Bargnano (BS), 5 maggio 1991 



Confuso



Ho appeso
la vita
al chiodo
di un attimo ignoto
nell'alba gelida
di fruscii
del vento di novembre.
Qui, sulla panchina del parco

Seregno, 7 Novembre 1991



Appunti di viaggio

Vi sono attimi nella vita ove tutto appare confuso e persino meditare causa dolore od angoscia. Sono attimi dove nessuna risposta sembra valere, dove nessuna parola merita di essere pronunciata. Attimi in cui ci sembra di essere divorati da dentro. Che sia la cosa migliore o più semplicemente un’inconsapevole autodifesa ci fermiamo e sospesi nel tempo lasciamo che esso ci scivoli via, consapevoli che prima o poi accadrà qualche cosa di risolutivo o che una decisione verrà presa.
Fosse anche solo lasciare al vento freddo una vecchia panchina del parco.
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