Ad Expando

martedì 26 settembre 1989

La Via



Lunga corre la via
Oltre il limite della vista dell’uomo
Dove mi condurrà?
Forse tra gloria e fasti
Forse tra rovine ed angosce.



Ma essa è la via
Ed io andrò.

Forse un giorno giungerò alla fine
Forse perso mi troveranno seduto
Col volto imperlato
E lo sguardo ad occidente
Verso tramonti
Di canti di gabbiani.

Ma essa è la via
Ed io andrò,

Noncurante delle incertezze
Trascinandomi, col mio passato.
Lunga corre la via
Dove mi condurrà?

Ma non aspetterò la risposta:
Io andrò.


Milano, 26 settembre 1989


martedì 25 luglio 1989

Dolce amica mia




Come sospiri flautati

La tua voce arieggia
Ed infinito ansimare
Meco s’ispira ai drammi umani.

Fuggevoli gesti
Delicati e fragili,
Sguardi incantanti
Come concerti di musiche antiche
Profonde e magiche
Nell'oscurità
 delle selve
Della mia fantasia.

Mi parli, ridi, mi guardi.
Io ti ascolto e vibro
Come un’arpa di pensieri
Di corde sottili,
Di desideri reconditi,
Di passioni impossibili,
E di ricordi,
Lontani

…lontani.


Seregno (MI), 25 luglio 1989




giovedì 1 giugno 1989

Riflessioni



Irreali sensazioni
Nel cantico del bosco.

Foglie tremanti
Accarezzate
Da una brezza leggera:
E’ la vita.

Trasmutazione e crescita.
Mentre l’acqua gelida scorre
Tra i sassi,
La montagna s’incendia
Di un possente tramonto:

Ed è gioia.

Edolo (BS), 1 giugno 1989



venerdì 12 maggio 1989

Persa



La notte è scesa sulle strade
Ed è solo silenzio,
E nell'aria
D’improvviso mi scopro
Un ricordo del mio passato

Ti cerco,
Ti ho persa.

Sento:
Urlo soffocato
Da veli di nebbia
Introvabile,
Dissolta.

Caduta e persa
Nel labirinto della vita.

Solo adesso suonano le campane,
E cosi mi sveglio,
Deluso mi alzo,
E mi disciolgo nelle lacrime
Di un presentimento:

Non sei mai stata mia.

Chiudo gli occhi,
Un gemito.

…una poesia.


Seregno (MI), 12 maggio 1989



sabato 28 gennaio 1989

Dedicato a Sara




Mi spaventa il pensiero di perdere,
Un giorno,
Il triste sguardo dei tuoi occhi.
Sarà come un inverno senza primavera,
Come una notte senza stelle.
Ti ho amata fin dal giorno in cui ti ho visto,
Col tuo lunare, pallido viso,
Candida fanciulla di celati sorrisi.
Verdi occhi selvaggi
Come i boschi in cui sei nata
Biondi capelli come il fuoco,
Nei riti arcani di elfi, fate e streghe.
Piccola e grande come il cielo.
Ricorderò quell'attimo
Evaporato nell'eternità del tempo.

“Verrò a trovarti”. Hai detto,
Come una visione di qualcosa già persa
E visione non troverai che un pallido fantasma
Di pensieri andati,
Di futuri incerti.

Di ora,
Non rimarrà che un ricordo.




Bargnano (BS), 28 gennaio 1989



Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...