Ieri sono giunto a metà della terapia combinata.
Il bilancio fin'ora è discreto: alterno giornate buone ad altre decisamente meno.
Ogni tanto il morale scricchiola; diciamo che non ho preso benissimo la perdita dei capelli, complice anche il fatto che sta succedendo tutto in pochissimo tempo. È un po' come quando ho dovuto tagliare la barba prima dell'intervento.
Sto pensando di radermi a zero.
Ovviamente il morale non scricchiola principalmente per una questione di "vanità tricotica", ma soprattutto per i regressi dovuti al senso di affaticamento che riduce, nei giorni "no", la possibilità di allenarmi come desidero. C'è da dire che ieri, dopo ben due settimane di sospensione al Delos, (quel macchinario studiato per gettare nello sconforto le persone ma che può essere utilizzato anche per recuperare l'equilibrio), appena salito in pedana, ho trovato immediatamente la confidenza e i risultati sono stati più che discreti.
Certo, ieri, è stata una giornata decisamente "sì" una delle migliori degli ultime due settimane.
A volte credo di pretendere troppo da me stesso, ma non voglio abbassare l'asticella.
Ieri, ho avuto anche l'opportunità di rivedere i colleghi, approfittando del gentile invito dei titolari.
Mi ha fatto molto piacere ed anzi mi sarebbe piaciuto poter dedicare maggior tempo ad ognuno, ma come comprensibile tutti volevano sapere, sentire, chiedere e il tempo non si può dilatare, men che meno prolungare la mia attuale scarsa resistenza.
Mi ha fatto molto piacere ed anzi mi sarebbe piaciuto poter dedicare maggior tempo ad ognuno, ma come comprensibile tutti volevano sapere, sentire, chiedere e il tempo non si può dilatare, men che meno prolungare la mia attuale scarsa resistenza.
Spero davvero di rientrare al termine delle terapie anche se non so bene come sarò messo e quanto riuscirò a dare.
Mi mancano i colleghi; persino le litigate.
Cosa dire ancora?
Buone feste!
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