Quando dalla confusione nasce il pericolo che l'obiezione di coscienza, che sia inteso, reputo essere un diritto inalienabile tanto quanto il suo contrario, si trasformi in abiezione, ovvero una vergognosa degradazione della coscienza che pone la propria personale, e quindi opinabile, etica ad un livello superiore rispetto a qualunque libertà altrui.
Articoli:
- Se non c'è coscienza nell'obiezione
- Abiezione di coscienza parte 1
- Abiezione di coscienza parte 2
- Abiezione di coscienza parte 3
- Farmacisti e obiezione di coscienza
- Non c'è etica senza religione?
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