Io sento
L’inquieto pulsare
Del cuore del cervo.
Un’ombra
S’allunga,
D’oscura violenza
Si scuotono maligne
Le fronde.
Furore!
Dall'antro
Un grido devasta:
Il suon ne rimbomba
A destra
A manca
Sfugge il sicuro rifugio
Sibila il vento
Un muggito ‘sì roco
M’assale…
… ma è la luce
Che arriva
Sul mio caldo ansimare,
Ed è pace.