Devasta
Il sangue
Che aita chiedeva
Rosso
Nell’albedine mattutina
Agonizzano
Ansimanti respiri,
Speranze
Divenute farfalle
Volano via
Tra le scie infuocate
Come corde sottese
Sui plumbei cieli
Del necrologio
Si assista, dunque
Al macello fratricida
Davanti all'occhio senza cuore
Tenebre coprono tenebre
E intanto come un sogno assurdo