Violentato dalla solitudine
Mi avete abbandonato
Davanti a questa sveglia antica
Che scandisce crudelmente
Ogni attimo
Di sconcertante inesistenza
Interdetto dalla vita
Essere o non essere?
Ciò che percepisco
È che solitudine
È un po’ come svanire
Seregno (MI), 12 giugno 1990