Somministrate tramite cucchiaino per due miliardi di volte al secondo la giusta dose a tutti e sei i miliardi di persone che vivono sul globo e continuate a somministrare il tutto per quattro miliardi di anni. Ecco, è assai probabile che se riuscirete in questa titanica impresa avrete la certezza di aver loro somministrato una, ma non più di una, molecola di principio attivo presente in un comune farmaco omeopatico (diluizione 30C).
Che dire? Complimenti!
(tratto da un bellissimo articolo su: Il Chimico Impertinente )
Altri articoli molto belli:
4 commenti:
OK, io ci provo.... domani inizio(ma prima vado in piscina).
... occhio che se ci riesci dovrai ammettere che l'omeopatia allunga la vita! :D
La cosa più divertente è che i "fedeli" hanno anche il coraggio di dire che la caratteristica dell'omeopatia è quella di "diversificare" la cura per ogni malato!
Ma se non diversificano neanche il principio attivo... H2O
Non è vero Brain: ad alcuni propinano H2O, ad altri C6H12O6 e ad altri ancora un mix dei due.
Diamo merito al merito!
:S
Posta un commento