Ad Expando

lunedì 25 gennaio 2010

Scadenti e scaduti



Sparare sulla politica Italiana è peggio che sparare sulla Croce Rossa: è come sparare ai morti.
Eppure non si può che prendere atto e denunciare l'inettitudine di una Casta sempre più lontana dai cittadini da non sapere neppure più quale dei possibili candidati a disposizione gode della fiducia dei propri elettori.

Mi riferisco al caso Puglia, dove la classe dirigente del PD ha deciso di svendere la propria credibilità pur di poter confezionare un'alleanza "spartisci poltrone", con il partito dei salva indagati conosciuto con l'acronimo di UDC. Parrebbe davvero, numeri alla mano che per vincere occorra allearsi, e allora al diavolo le idee, gli ideali, gli elettori e si candidi una persona gradita all'alleato. Peccato che la classe dirigente non abbia capito che agli elettori non è gradito l'UDC.
Se laboratorio politico doveva essere la Puglia, il risultato delle analisi è chiaro: i dirigenti del centrosinistra, se mai ancora qualcuno avesse avuto dubbi, sono inetti ed incapaci di prendere decisioni vincenti.
Mi stupisco invero che qualcuno abbia ancora dubbi: questi politicanti da quattro soldi sono dei perdenti nati: perdono anche quando vincono. La loro unica vittoria è la loro inamovibilità: come mummie persistono nelle loro bare indipendentemente dai molteplici fallimenti. Se il PD fosse davvero democratico al suo interno questa gentaglia sarebbe stata già da tempo spazzata via.
Dall'altra parte non stanno meglio: la Telecrazia Berlusconiana vive del mito del suo Dux Silvio, l'unico politicante italiano con un minimo di carisma, in grado di governare; per lo meno, la sua coalizione.

Oddio... governare forse è una parola grossa, diciamo tenere assieme.
Anche perché le uscite di politici dell'area governativa o peggio, dei suoi ministri lasciano perplessi, sia per l'inconsistenza stessa delle proposte, sia per le argomentazioni a supporto che per le immancabili smentite che arrivano puntualmente entro e non oltre le quarantotto ore.
Ultimo della lista, il Ministro Brunetta, pronto a dividersi in due per raddoppiare la propria visibilità, candidandosi a Sindaco delle Serenissima senza rinunciare a essere ministro.
La sensazione, e mi si perdoni ancora la mancanza di politically correct, è che ci troviamo di fronte a nani sulle spalle di nani.
Il che, ovvio,  non è un buon auspicio per il futuro.

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...