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lunedì 14 settembre 2009

Sui sentieri dei Fanes – parte 1

Fanes è il nome di un antico popolo di cui parlano le leggende Ladine, per chi volesse approfondire consiglio il bellissimo e accurato sito Il Regno dei Fanes curato da Adriano Vanin dove si trova anche un importante bibliografia e da cui sono tratte le descrizioni in corsivo dei vari luoghi (ho volutamente lasciato attivi alcuni link che rimandano al sito). Questo nome è divenuto poi un toponimo: l'Alpe di Fanes è infatti un imponente quanto bellissimo catino dolomitico i cui margini scendono a strapiombo verso la Val Badia. La zona fa parte del Parco Regionale del Fanes Senes Braies, una zona incantevole che ho, sommariamente visitato (con una bimba piccola e tre ernie più di tanto non mi è stato possibile),  durante le vacanze estive, una delle più belle della mia vita.
Lo scopo di questa introduzione è semplicemente quello di pubblicare alcune fotografie che ho scattato durante la vacanza, sperando di poter trasmettere a voi lo spirito di quei luoghi magnifici, o anche solo un immagine (cliccare sull’immagine per ingrandire).

San Vigilio di Marebbe - Panorama

Lago di Braies
"Ogni anno, in una notte di luna, la regina e Lujanta fanno in barca il giro del lago di Braies, uscendo dalla porta di roccia che ha dato il nome ladino (Sass dla Porta) alla Croda del Becco. Esse attendono che il nipote della regina ritorni con le frecce infallibili. Ma questi non arriva mai. E un giorno scocca la “grande ora”: dai monti risuonano le trombe d’argento. Ma non c’è nessuno a rispondere al loro appello. La regina le ascolta per l’ultima volta, poi scende a dormire per sempre sul fondo del lago. Ma un giorno arriverà il “tempo promesso” in cui tutti risorgeranno per vivere in pace".
 
Lago di Braies
Lago di BraiesLago di Braies
Lago di Braies

Senes
Costituiscono un grande altopiano carsificato, a quote comprese tra i 2000 ed i 2300 metri, che si estende tra il monte Sella di Sennes, ad ovest, ed il gruppo della Croda Rossa, ad est. Il lato settentrionale è delimitato da una serie di rilievi, tra cui spicca la Croda del Becco, strapiombanti sulla val Foresta ed il lago di Braies; quello meridionale dalla val dai Tamersc - val di Rudo - Pederù.

Parco Senes Fanes BraiesParco Senes Fanes Braies
Parco Senes Fanes Braies
Parco Senes Fanes Braies

Fanes
Strano a dirsi, le alpi di Fanes non sono direttamente menzionate come sito di particolari avvenimenti della leggenda, anche se è pressochè certo che facessero parte del territorio di caccia o di pascolo dei Fanes stessi. I nomi delle alpi, grande e piccola, sono legati all'importanza economica degli alpeggi e delle relative malghe.

Fanes - Rifugio
Fanes - Vista dal rifugio Fanes
Parco Senes Fanes Braies
Parco Senes Fanes Braies
Parco Senes Fanes BraiesParco Senes Fanes Braies

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