Ad Expando

giovedì 10 dicembre 2009

Nuova svolta nella saga "crocifisso"

Come spesso accade quando il confronto diventa scontro, si ha la degenerazione dei contenuti e, sulla scena, compaiono personaggi piuttosto controversi (per non dire altro), per lo più estremisti, che tentano in ogni modo di imporre la loro limitata visione della vita. 
Così, capitanati da Senatore PdL Esteban Cabelli, Gentiluomo di Sua Santità, giusto per capire a chi si deve questa sortita alcuni esponenti, di cui in seguito trarremo alcune valutazioni, stanno promuovendo una legge che, in barba alla sentenza di Strasburgo, che ricordiamo non vieta il crocifisso, ma vieta l'obbligatorietà della sua presenza nei luoghi pubblici, renderà per l'appunto obbligatoria la sua affissione, pena multe salate da 500 a mille €, o con sei mesi di reclusione!


Qui il testo della proposta. Per ora mi limiterò ad alcune considerazioni iniziando dall'analisi dei promotori della legge, tra i quali spiccano:

  • Juan Esteban Cabelli: insignito del titolo di Gentiluomo di Sua Santità, in barba al fatto che sia avversato dall'episcopato argentino anche e soprattutto per i suoi legami con l'ex presidente Argentino Menem e con i vertici militari che si avvicendarono al comando prima di questi. Considerato uomo di estrema destra con tanto di bagaglio di accuse di traffico d'armi e di rapporti con le mafie (fonte La Stampa).
  • Sergio de Gregorio: un abile saltimbanco della politica che nel suo curriculum vanta oltre ad un paio di iscrizioni nel registro degli indagati per reati di favoreggiamento alla Camorra, riciclaggio e corruzione, anche una insospettabile agilità nel sedersi su poltrone di qualsiasi schieramento politico: nel 2005 è direttore de L'Avanti, nel 2006 eletto nel centrosinistra diviene direttore editoriale dell'Italia dei Valori, ma entra in conflitto con Di Pietro perché d'accordo all'indulto. Esce dal partito e cerca inutilmente una coalizione che gli permetta di galleggiare, ma fallisce. Così nel 2007 lascia il centro destra e partecipa attivamente alla caduta della sua ex coalizione ( fonte Wikipedia) 
  • Salvatore Piscitelli: senatore marchigiano noto per la sua dichiarazione dei redditi del 2007 quando faceva solo l'avvocato per poco più di 36.000 €  lordi all'anno( Fonte Il resto del carlino)
  • Raffaele Calabrò: cardiologo prestato alla politica. Recentemente balzato alle cronache per il DDL sul Testamento Biologico che prevede l'idratazione e la nutrizione, non come trattamenti sanitari ma come misure di assistenza al malato.
  • Marcello De Angelis: prima di entrare in AN e nel Pdl è stato un militante dei movimenti della destra estrema, al di là di tutto non un moderato.
  • Nicola Di Girolamo: compagno di merende di Sergio de Gregorio, su di lui pendeono le accuse di "aver attentato ai diritti politici dei cittadini, falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla sua identità, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici determinata dall'altrui inganno, concorso in falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, concorso in falsità in atti destinati alle operazioni elettorali, false dichiarazioni sulle sue generalità" -(fonte Il Senato della Repubblica).
L'analisi del testo della proposta di  legge lo farò in un secondo tempo, spero entro domani.

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...