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lunedì 24 giugno 2013

Un giorno a Volandia


Arriba Siempre Arriba
(Geo Chavez - 
27 Settembre 1910 )

Oltre 60000 mq di spazio per allestire, all'interno del vecchio complesso delle Officine Caproni, un parco museo dedicato al sogno del volo: Volandia. Un sogno antico quello del volo, vecchio forse come l'uomo stesso, cantato nei miti, raccontato nelle fiabe e ancora oggi pieno di fascino.

lunedì 10 giugno 2013

La poca gioia dell'urna


"Nessuno parli di cali fisiologici!", ammonisce Pierluigi Battista dalle pagine del Corriere.it.
Ammonisce, principalmente i partiti, a non parlarne ed anzi specifica che un calo "fisiologico" del genere si dovrebbe definire "patologico".
Sarà anche vero che vi è una disaffezione al voto e che in questo Paese tutti i trend virano in negativo, ma prima di azzardare analisi, il dato andrebbe letto per intero.

venerdì 7 giugno 2013

Il testamento di (Radio) Maria


Il quinto dice: non devi rubare 
 e forse io l'ho rispettato 
 vuotando, in silenzio, le tasche già gonfie 
 di quelli che avevan rubato:
 ma io, senza legge, rubai in nome mio,
 quegli altri nel nome di Dio.
(Fabrizio De Andrè: "Il Testamento di Tito"

Per via della libertà di opinione, Don Fanzaga (per la cronaca, è un prete, non un mafioso) è libero di poter dire ai suoi ascoltatori qualunque scempiaggine possa passargli per la testa,

lunedì 3 giugno 2013

Giustificazioni



E sun partii per la tèra santa, 
la lama in cieel e l'infernu in tera 
Perché m'hann dii che l'era santa anca la guera 
Culpi da spada a furma de cruu
s culpi da spada a mezzalöena
 Che in paradis a tücc ghe spècia una pultrona
 E i m'hann dii che sèn cupàvi tanti,
 scancellàvi i mè pecàa
 Che l'è diverso cupà quii giüst e quii sbagliàa

(E son partito per la terra santa
la lama in cielo e l'inferno in terra
perchè mi hanno detto che era santa anche la guerra.
Colpi di spada a forma di croce,
colpi di spada a mezzaluna
che in paradiso a tutti spetta una poltrona.
E mi hanno detto che se ne ammazzavo tanti
cancellavo i miei peccati,
che è diverso uccidere quelli giusti e quelli sbagliati )

Davide Van de Sfroos "Il Cavaliere senza morte"


Qualche giorno fa, su Brrrainblog , durante uno scambio d'opinioni sul tema di come una religione, nello specifico l'Islam, potesse giustificare un omicidio o addirittura elevarlo a gesto eroico, lessi una frase che mi colpì molto:
Non posso accettare che una religione arrivi a giustificare questo. 
Non nel 2013.
In un primo tempo, in relazione a ciò che era presente nell'articolo, anche io ho provato esattamente la stesso moto di rifiuto, ma poi, ragionando giunsi ad altre, molto più amare, conclusioni.