Ad Expando

martedì 29 marzo 2011

Promesse mantenute


Una volta si parlava di "promesse da marinaio", una locuzione derivata forse dal fatto che i marinai avevano fidanzate in più porti con le quali si impegnavano promettendo le nozze. Oggi, specialmente in Italia, la locuzione si potrebbe modificare in "promesse da politico", giacché,  nella remota ipotesi che un candidato, una volta eletto, riesca a mantenere una promessa, in genere essa risulta così lontana dall'idea originale che la stessa  non può essere onestamente considerata mantenuta.
Ci sono delle eccezioni, e quando ci sono è bene sottolinearle.
Il governatore del Veneto, Luca Zaia una promessa l'ha mantenuta.
Ne vengo a sapere solo ora, ma poiché ne avevo accennato in un paio di post dello scorso ottobre, sono lieto, si fa per dire, di vedere la faccenda conclusa.

lunedì 28 marzo 2011

Un cattolico non può evolversi


Probabilmente De Mattei, il discusso vicepresidente del CNR, vuole dimostrare attraverso la propria persona che l'uomo non può evolversi. Purtroppo per lui, anche l'involuzione è una forma di evoluzione, sebbene lo sia al contrario; anzi, a ben vedere, che un involuzione sia tale è meramente un punto di vista, al più, una constatazione di un ritorno al passato.

mercoledì 23 marzo 2011

Ufficio deliri



Legge aziendale

  • Legge Di McG sulle comunicazioni aziendali
Le comunicazioni aziendali avverranno in forma orale piuttosto che scritta a seconda dell'importanza della comunicazione stessa. Più essa è importante, più è necessario che avvenga in forme che diano modo, qualora qualcosa andasse storto, di sostenere che tale comunicazione non è mai avvenuta.

  • Seconda Legge di McG sulle comunicazioni aziendali
Le comunicazioni aziendali avverranno in forma scritta solo a patto che lo scrivere comporti l'impiego di tempo necessario per non fare qualcosa di più oneroso e se lo scritto non possa comportare alcuna recriminazione da parte del ricevente.

  • Corollario alle Leggi di McG sulla comunicazione aziendale
Le leggi di cui sopra sono applicabili solo se colui che deve inoltrare la comunicazione è un manager, o il titolare dell'azienda, o un suo stretto parente.

martedì 22 marzo 2011

War


Il mondo di oggi ha un volto malvagio
le guerre perdurano tra la razza umana
la gente va al lavoro per comprarsi il pane
mentre altri contano i morti, appena al di là del mare

Il lavoro di un politico dicono sia molto importante
perché a lui  tocca scegliere chi mandare a morire
possono portare l'uomo sulla luna
mentre sulla terra gli uomini muoiono di vecchie malattie

Una donna lavora giorno  dopo giorno
ci va per avere una paga
mentre  un bimbo piange la sua vita  più difficile
che non sa nemmeno più chi sia suo padre

(liberamente tradotta da 
Wicked World   -  dei Black Sabbath
dall'omonimo album)


I casi della vita: non volevo trascrivere i miei pensieri in un articolo, perché mi sembravano fin troppo cinici.
Ho cambiato idea, quando, per l'appunto casualmente il mio lettore mp3 impostato sulla funzione random, ha iniziato a riprodurre Wicked World dei Black Sabbath. 
E' incredibile come a distanza di quarant'anni (la canzone venne pubblicata nel 1970) la canzone rispecchi ancora la realtà. Se fosse stata dettata dalla Madonna probabilmente sarebbe su tre quarti dei siti dei "complottisti religiosi"

lunedì 21 marzo 2011

Crocifissi e diritti umani


E' giunta infine la sentenza della Corte Europea per i Diritti dell'Uomo sulla saga del Crocifisso.
Una atto, a mio avviso buono, perché evidenzia che la presenza di un simbolo religioso non rappresenta in sè una violazione dei diritti umani, e in effetti una tesi del genere è ed è stata senza dubbio un'enormità.
Ci sono dei però.

venerdì 18 marzo 2011

Cristiani (fanatici) menagramo


Direste mai che una creatura con questo bel faccino non abbia nient'altro da fare che predire catastrofi, sangue, guerre e ogni forma di sciagura?
Io no, anche solo per rispetto.
Ma qualcuno che in lei crede, sì.

giovedì 17 marzo 2011

150

Tratto dal sito del Quirinale


  • Come nacque l'inno
La testimonianza più nota è quella resa, seppure molti anni più tardi, da Carlo Alberto Barrili, patriota e poeta, amico e biografo di Mameli.
Siamo a Torino: "Colà, in una sera di mezzo settembre, in casa di Lorenzo Valerio, fior di patriota e scrittore di buon nome, si faceva musica e politica insieme. Infatti, per mandarle d'accordo, si leggevano al pianoforte parecchi inni sbocciati appunto in quell'anno per ogni terra d'Italia, da quello del Meucci, di Roma, musicato dal Magazzari - Del nuovo anno già l'alba primiera - al recentissimo del piemontese Bertoldi - Coll'azzurra coccarda sul petto - musicata dal Rossi.
In quel mezzo entra nel salotto un nuovo ospite, Ulisse Borzino, l'egregio pittore che tutti i miei genovesi rammentano. Giungeva egli appunto da Genova; e voltosi al Novaro, con un foglietto che aveva cavato di tasca in quel punto:
- To' gli disse; te lo manda Goffredo. -

mercoledì 16 marzo 2011

Avvoltoi, sciacalli, iene ed allocchi

Io davvero non li capisco i complottisti: o sono tardi di natura e usano male quei pochi neuroni funzionanti o si dovrebbe pensare a una malattia degenerativa che colpisca il cervello.
Intendiamoci, penso che sia normale, nella vita, prendere abbagli, credere in cose sbagliate soprattutto quando queste non sono tangibili. L'esempio specifico che mi viene in mente è la religione: nessuno ha le prove di ciò in cui crede, però ci crede. Ed essendoci parecchie religioni la maggior parte ( se non tutte) sono balle.
Ma se nel metafisico la cosa può avere un senso, nel materiale è piuttosto da sciocchi pensare a teorie strampalate per giustificare avvenimenti, pur difficili da accettare come le tragedie. 
Da sciocchi se tutto va bene perché quando però l'odore del sangue si libra nell'aria, subito sulla tragedia si fiondano tre tipologie di persone: gli sciacalli, gli avvoltoi e gli allocchi e iene.

martedì 15 marzo 2011

Se l'economia diventa un freno


Ci sono momenti nella vita in cui sorge l'esigenza di manifestare le proprie idee su argomenti di cui in realtà, si conosce poco. Lo facciamo tutti, in questo paese da Bar Sport. In genere se non sono convinto di avere delle idee o delle informazioni serie preferisco non aprire bocca; o non digitare lettera, nello specifico.
Voglio fare uno strappo alla regola e divagare, sperando di interloquire (critiche sempre ben accette!), su un argomento ostico di cui ho conoscenze abbastanza superficiali: l'Economia.
Siamo stati abituati a pensare che, in Occidente, tutto venga mosso dall'Economia. Sicuramente lo è stato in passato e sicuramente lo è ancora per molti casi. Tuttavia è mia convinzione che troppo spesso ormai l'economia abbia perso questa funzione propulsiva e si avviti attorno a se stessa, di fatto rappresentando un freno al progresso.

venerdì 11 marzo 2011

Time Map del Risorgimento


E' difficile leggere la Storia in modo asettico, ma può essere divertente, almeno per chi, come me, è da sempre appassionato e reputa questa materia tra le fondamentali per la formazione di un individuo. Se poi alla passione per i testi si aggiunge quelle delle mappe, sempre in tema di divertimento, si può proprio dire che "il gioco è fatto"!
Grazie al sito di Maestro Roberto, un maestro di scuola elementare  con il pallino dell'informatica (che dalla passione che traspare dal sito deve essere di quelli che tutti i genitori vorrebbero avere per i propri figli), come lui stesso ci svela, sono venuto a conoscenza di un'interessante risorsa messa in rete da Rai educational: una mappa  che riassume in modo sintetico e interattivo il Risorgimento italiano dal 1815 sino al 1871 passando per la fatidica data del 17 marzo 1861 quando Vittorio Emanuele II viene proclamato Re d'Italia e viene sancito il Regno d'Italia di cui fra pochi giorni celebreremo come Italiani il 150° anniversario.
La mappa ripercorre le date fatidiche attraverso brevi note corredate da immagini o filmati tratti dalla programmazione di Rai Educational. 
Per visualizzare la pagina basta cliccare qui.

Buona visione!


L'Egofante


Giuliano Ferrara non mi è mai stato simpatico. Sia chiaro da subito a chi si appresta a leggere l'articolo. 
Lo considero una persona tronfia e suppononente.
E con una faccia di bronzo che ha pochi eguali.
Diffido sempre, per principio e per esperienza, dei trasformisti. 
Uno che nasce comunista, sessantontino di quelli violenti, che si "modera" entrando nel PSI di Craxi per poi passare al centro-destra con tendenze da cattolico oltranzista, secondo il mio modesto parere, o ha le idee piuttosto confuse, o è un opportunista. 
E a me non piacciono né gli uni né gli altri.
Soprattutto gli altri.

mercoledì 9 marzo 2011

Accecato dalla fede

La fede è cieca, si sa.
E' una sua caratteristica.
Diventa un problema quando acceca, in senso lato,  le persone; quando cioè queste iniziano a vedere la divinità in ogni dove. Ci sono vari tipi di traveggole, una buona raccolta la potete trovare sul sito di A. Lombatti nella sezione (Un)Holy Visions  e sono per lo più pareidolie, ovvero illusioni ottiche, per le quali ci pare riconoscere volti o immagini in linee casuali, tipo le venature del marmo o del legno, nella forma delle nuvole , nelle macchie di unto o, e giuro che non sto scherzando, nelle bruciature di un toast.
Queste di cui sopra, sono a mio avviso le più innocenti e come tali meno pericolose: fanno sorridere, poiché in effetti non fanno che rivelare la poca fede di coloro che hanno bisogno di intravvedere il divino anche laddove non vi è nient'altro che casualità che il nostro cervello riordina per schemi conosciuti. Ben peggiori sono invece le traveggole che appaiono a coloro che intendono vedere in ogni cosa la volontà del divino ed è di queste oggi voglio occuparmi.

lunedì 7 marzo 2011

Ufficio Deliri




Premessa: 
Gli addetti alla logistica nell'azienda per cui lavoro sono 3: Mister V, il leader maximo, Miss R. che si occupa della rivendita e il sottoscritto che si occupa del Contract.

Atto Primo

Magazziniere:- Non sapevo che c'era un ristorante davanti allo Show Room! -
Mister V:- Ma dai? Sarà almeno 1000 anni che è aperto...Miss R. se lo ricorda di sicuro! -
Miss R.- Grazie -

Sipario

Atto secondo

Io, rivolgendomi al Magazziniere :- Come mai non vieni più in mensa? -
Magazziniere:- Guarda, non è per la qualità del cibo che è decente, più che altro perché sono stufo di vedere sempre le stesse facce. -
Io:- grazie - 

Sipario

NB: il magazziniere non solo mangiava al mio tavolo ma giustappunto di fronte al sottoscritto....

mercoledì 2 marzo 2011

Scuola, il luoghi comuni della sinistra... e le bugie della destra



A firma di A.Gnocchi, oggi su "Il Giornale" è comparso un articolo abbastanza interessante intitolato "Scuola, i luoghi comuni della sinistra".
Interessante, perché contrappone ai luoghi comuni della sinistra tutta una serie di informazioni tendenziose se non addirittura false, che ci rivelano ahimè, quanto l'attuale destra sia tristemente povera di contenuti e sia costretta a ricorrere a patetici artifici pur di mascherare la svendita delle proprie idee. In altre parole, l'articolo ci svela che se da una parte la sinistra e gravemente malata, la destra italiana non sta per nulla bene.
Ma entriamo nel dettaglio.

martedì 1 marzo 2011

Quando la sfortuna...


Crediamo che ciascuno debba realizzare il diritto (...) di educare i figli liberamente, che vuol dire di non essere costretti a mandare i propri figli in una scuola di Stato, dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare dei principi che sono il contrario di quelli che i genitori vogliono inculcare ai loro figli educandoli nell'ambito della loro famiglia.

Queste le parole esatte che giornali e mezza Italia avrebbero frainteso. Credo che ci sia poco da capire male. 
Semmai, ad esser buoni, sarebbe l'ennesima dimostrazione della mediocrità oratoria del premier che vorrebbe dire una cosa ma, suo malgrado, ne dice un altra.
Se la lingua italiana non è un opinione, dalle parole sopra riportate uno potrebbe intendere che in Italia vi sa una legge che costringa tutti a mandare il proprio figlio nelle scuole statali, all'interno delle quali tutti gli insegnanti, indistintamente, vogliono destabilizzare la gioventù inculcando loro principi aberranti non in linea con quelli proposti dalle famiglie. Si noti che il metodo educativo delle famiglie proposto sia quello dell'inculcare, letteralmente: imprimere nella mente o nell'animo di qualcuno con assidui ammaestramenti.
Delirio bello e buono.
Sfortuna vuole che non appena aver esaltato la scuola privata, meglio se cattolica, lui ha studiato dai Salesiani dopotutto, che ti accade in Italia?
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...