Ad Expando

sabato 30 ottobre 2010

Occultatore

Ho da poco scoperto di essere un "occultatore". 
Per inciso, gli "Occultatori" sarebbero:
coloro che agiscono a danno della verità. Alcuni di essi hanno un certo credito presso il pubblico e prendono vantaggio da tale posizione per nascondere la verità dei fatti.



(tratto da Gli Occultatori)
Per la precisione sono stato annoverato tra gli "Enemies" dei Tanker Enemy, alias i fratelli Marcianò, due signori (per modo di dire), che sperano di poter vivere senza lavorare cavalcando l'idea che ci sia nel mondo una sorta di Ordine occulto che si adopera per sottomettere le popolazioni attraverso l'irrorazione di chissà quali sostanze rilasciate nelle scie degli aerei.



Ciò farebbe del sottoscritto, se non un agente vero e proprio, un aspirante agente di questo Servizio supersegretissimo (di cui, beninteso, i Marcianò conoscono l'identità!)
Beh, dico io, se lo fossi davvero, proporrei ai miei superiori i classici metodi per far sparire i signori Marcianò, quelli raccontati in molti film e in molti libri del genere Spy: un finto incidente d'auto, montare un delitto o quello che meglio aggrada la paranoia dei due . Insomma, non perderei tempo a debunkare le loro scempiaggini (cosa che tra l'altro non faccio non avendo competenze tecniche, mi limito al più a commentare in qualche blog di debunker) quando si potrebbe risolvere il problema alla radice.


venerdì 29 ottobre 2010

Arrivano gli atei: si salvi chi può!

Commento all'articolo del Ministro Frattini
su L'Osservatore Romano


Ovviamente il titolo è ironico, come del resto è ironico che una, tutt'altro che esigua quantità di persone che si professa atea, debba lottare perché le vengano riconosciuti alcuni diritti, tra l'altro sanciti dalla Costituzione.
Costituzione, che non si capisce perché, in Italia, debba essere in qualche modo sottoposta al Concordato, ma tant'è.
Ora,  se è lapalissiano che un credente abbia il diritto di essere eletto a rappresentante del popolo e che una volta assunto il ruolo si adoperi a concepire leggi filtrando attraverso la propria morale, sarebbe altrettanto logico che egli abbia piena consapevolezza che la sua morale non è l'unica possibile e che, all'interno di uno Stato Repubblicano, laico per definizione, possano esserci altri credo con morali differenti che debbano essere rispettate.

martedì 26 ottobre 2010

Celodurismo acefalo



Chi legge questo blog da tempo, sa che non mi sono mai schierato politicamente né con il centrodestra, né con il centro sinistra, semmai non ho mai lesinato critiche sulle logiche e sui contenuti (?) di ambedue gli schieramenti. Inoltre, sarà anche certo della mia profonda antipatia per il movimento leghista, a mio avviso un partito che fonda la propria esistenza sugli istinti (beceri) più che sulla ratio delle persone.

martedì 19 ottobre 2010

Il volto della Sindone

Ok, è uno scherzo.


Ma come potevo non metterla ?

PS : Grazie a Elena per avermela segnalata !

lunedì 18 ottobre 2010

Crop Circles & Sindone


In ogni trasmissione, sito, forum, blog che spaccia misteri, non può non esserci qualche cosa che abbia a che vedere con la Sindone. AltroGiornale  non è da meno, anzi, se vogliamo riesce ad essere di più
L'introduzione è da manuale: 
Nonostante vi siano prove in tutto il mondo, condizioni morfologiche ed energetiche speciali, fanno dell'Inghilterra un luogo particolarmente adatto alla manifestazione dei cerchi nel grano.
Già dalle prime otto parole, infatti, si può avere idea del livello di cialtronaggine di chi scrive: cosa vuol dire "ci sono prove in tutto il mondo"? Ma è l'intera frase che, a ben vedere, manca si senso.

giovedì 14 ottobre 2010

Zaia, un Governatore nel nome di Dio - parte 2


Ecco, come promesso la seconda parte.
Sempre in merito alle dichiarazioni pre-elettorali, l'allora ministro per le Politiche Agricole Luca Zaia, specificò meglio le proprie opinioni circa le radici cristiane che avrebbe di certo inserito, come priorità, nello "statuto regionale". 
"(l'autonomia della vita politica e civile della Serenissima era) fondata sulla convinzione, attualissima, che i valori del cristianesimo appartengano ad una comunità libera e che la politica che rappresenta quella comunità debba rispettare tali valori senza soccombervi. Liquidare le radici di una comunità, in virtù di un malinteso laicismo è l'equivoco nel quale incappano i relativisti di oggi. Si rischia, così, di inchiodare il proprio sviluppo ad un pensiero unico piuttosto modesto, astratto e sterile anche nella sua dimensione culturale".
Come abbiamo già dimostrato, non è affatto vero che la Serenissima fondava la propria autonomia su valori cristiani: tutt'altro, da buoni mercanti quali erano, i Veneziani non si facevano scrupoli di intrattenere rapporti con gli infedeli, laddove era esplicitamente proibito dalla Chiesa e le loro azioni erano dettate più dal ritorno economico che non quello di una morale universale (cristiana) che tanto avversano, a ragione, i relativisti.

mercoledì 13 ottobre 2010

Zaia, un Governatore nel nome di Dio - parte 1

Luca Zaia è un personaggio, su questo non ci piove. 
Come già malignamente qualcuno sta già pensando, il termine "personaggio", nel caso specifico, include anche una serie di significati per lo più negativi, ma tale è: questo bisogna riconoscerlo.
La mia però non vuole e non sarà un'analisi sull'operato politico dell'ex ministro, attuale Governatore del Veneto, quanto sul metodo comunicativo da esso usato, esemplificativo del leghismo, a cui io, scherzosamente (ma non troppo), ho dato il  nome di "si faccia bistecche del popolo bue".

martedì 12 ottobre 2010

Morbosità (più o meno) telecomandate


E' naturale: quando accade qualche cosa di straordinario, e per straordinario intendo che esula dai canoni della normalità, la nostra attenzione viene attirata come ferro da una calamita. Lo possiamo notare in disparate situazioni. Pensiamo alla vela, ad esempio, quando milioni di spettatori totalmente ignoranti della pratica velista rimanevano incollati dinnanzi al piccolo schermo per vedere quale imbarcazione arrivava prima al giro di boa, tra una randa cazzata e uno spinnaker rigonfio. Oppure durante le manifestazioni olimpiche dove c'è gente che rimane incollata alla TV seguendo il curling o il tiro con l'arco (con tutto il rispetto per queste discipline).
Ovviamente avviene la stessa cosa anche quando ad attirare l'attenzione non è una cosa tutto sommato piacevole, ma addirittura raccapricciante. In questi casi parliamo di morbosità; in altre parole riteniamo che il sentimento destato sia di certo eccessivo, abnorme se non addirittura patologico.

venerdì 8 ottobre 2010

Fisichella risponde

Monsignor Fisichella

Mi hanno segnalato che Mons.Fisichella ha risposto con una lettera al settimanale "Oggi" ad un lettore che gli chiedeva il perché della giustificazione alla bestemmia pronunciata dal Premier Italiano nella ormai arcinota quanto squallida barzelletta su Rosy Bindi.
Il testo completo della lettera l'ho trovato qui ma la riporterò parzialmente estrapolando alcune frasi che a mio avviso meritano di essere soppesate.
Innanzitutto, il Vescovo conferma tutto ma ci tiene a spiegare cosa intende per contestualizzazione, facendo distinzione tra "Bestemmia" e "Imprecazione".

mercoledì 6 ottobre 2010

Lo strano rapporto tra Scienza e Religione

Robert Edwards - Nobel per la medicina 2010
In quel selvaggio abisso,
Grembo della Natura e, forse, tomba,
Che non è mare o sponda, aria né fuoco
Ma lor cause pregnanti in sé commiste
Confusamente, in una lotta eterna,
Se il Fattore Possente non costringe
Queste oscure materie a farsi mondi,
Nell'abisso selvaggio, cauto, Satana
Sostava all'orlo dell'inferno, e vide,
E ponderò il viaggio...

Quando la religione si occupa di scienza, spesso e volentieri, accadono cose che definire imbarazzanti è quasi un eufemismo. Bisogna certo riconoscere che vi sono stati tra i religiosi, scienziati di una certa importanza: ad esempio, anche se impropriamente, Gregor Mendel, frate agostiniano, viene reputato come uno dei padri della genetica. 
In effetti, la Chiesa fa una gran confusione soprattutto quando cerca nella scienza un'etica rispondente ai suoi canoni, o meglio ancora, quando cerca di asservire la scienza per supportare la propria etica.
Ricordo, che nel gennaio del 2009, il Dott. Pedro José María Simón Castellví, presidente della Federazione Internazionale delle Associazioni dei Medici Cattolici, si proponeva alla ribalta della cronaca con una tesi, incredibile e fantasiosa, che vedeva nella pillola anticoncezionale la causa della infertilità maschile.
Le affermazioni erano tendenziose e, soprattutto, non scientificamente provate, se non addirittura letteralmente campate in aria.

lunedì 4 ottobre 2010

Le dispense di Mons. Fisichella


Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in una delle sue innumerevoli macchiette, se n'è uscito con una "bella" bestemmia. Immediatamente si è innalzato lo sdegno del mondo cattolico: Avvenire, l'Osservatore Romano si sono fatti sentire in modo, per loro, veemente:
"In questo contesto appaiono tanto più deplorevoli alcune battute del capo del Governo, più o meno recenti e di cui peraltro Berlusconi si è subito scusato, che offendono indistintamente il sentimento dei credenti (...)" (Osservatore Romano)
Voce fuori dal coro, Mons. Fisichella, la cui apertura mentale nei confronti del peccato sembra direttamente proporzionale al potere o ai quattrini del peccatore: tanto più questi è ricco e potente tanto più i suoi peccati andrebbero "contestualizzati" o rivisti.

venerdì 1 ottobre 2010

Pecunia non olet


Uno degli aspetti più controversi della religiosità è lo sfruttamento economico di ciò che dovrebbe rientrare solamente in questioni di fede. Alla comparsa di una reliquia, di un presunto "santo" o di un'apparizione mariana, la chiesa muove i suoi organi affinché si certifichi che ciò che appare, sia davvero.
Vi sono procedure molto complesse prima che un santo venga dichiarato tale, idem per le reliquie e perché venga data autorizzazione di compiere pellegrinaggi. 
Basti pensare al recente Giovanni Paolo II, che la folla voleva santo subito, ma il cui processo di beatificazione ha subito varie battute di arresto, formalmente per la difficoltà di dimostrare i miracoli (necessari per il processo), anche se serpeggia che vi siano anche resistenze interne alla chiesa che si possono definire "politiche" (come traspare da alcuni siti cattolici ultraconservatori), ma tant'è.
Oppure al divieto formale di recarsi in pellegrinaggio in luoghi ove la Chiesa non abbia garantito il suo parere positivo. 
Ma è davvero così?

Il senso della Morte



S’udivano solo il ritmico picchiettare del tappino di una Bic su quel tavolo di fortuna e il beep irregolare del macchinario che monitorava il cuore del piccolo paziente in fondo alla corsia.
L'infermiere di turno osservava la cupa notte dalla finestra senza vetro.
Una notte come tante altre, nel fine inverno dell'ospedale da campo di Jalaalaqsi, Somalia, Africa. 
Finis Terrae.





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